tag:blogger.com,1999:blog-32371952644964698402024-03-14T07:15:47.579+01:00il blog di Roby BulgaroBob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.comBlogger72125tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-7574655924075856422020-09-23T21:16:00.001+02:002020-09-23T22:36:51.671+02:00Chi lo dice, chi lo negaCi sono dei concetti per i quali, secondo alcuni soggetti, l'umanità non sarebbe ancora pronta. <div><br></div><div>In verità, per questi concetti non vi è un tempo troppo acerbo in cui essere divulgati, <b>ma vi può essere un momento in cui è troppo tardi.</b></div><div><br></div><div>In verità è solo per alcuni soggetti che è troppo presto; sono quei soggetti per i quali e già troppo tardi: quelle persone che dalla vita vogliono solo il potere e la ricchezza, tralasciando l'amore per il prossimo e la prosperità collettiva. </div><div>Sono quelle persone che determinano, in virtù del loro nefasto potere e della loro nefasta influenza, la sofferenza di tutti gli altri.</div><div><br></div><div>Vi sta bene?</div>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-60235337807549576882020-09-20T01:05:00.000+02:002020-09-20T01:05:07.158+02:00Films tremendi (01)<p> Il serpente alato.</p><p>....</p><p>Vogliamo discuterne?</p>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-83517225353972497032016-11-29T10:49:00.001+01:002016-11-29T10:49:21.613+01:00Amare ed uccidere, egoismo e capriccio<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfHUrugl4talFWLoyGGrSUvrMicW5ZoVPq1NqgeMekPjP1O1jDxv9jVraRWCax79rLlhqyBncqgjB9sltDck6DqJQH1K3yyq_Euj2iVSV6rvMlhGdAIxhYkEQia-0-qcb-G0gytipwAaDI/s1600/Cane+Angelo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfHUrugl4talFWLoyGGrSUvrMicW5ZoVPq1NqgeMekPjP1O1jDxv9jVraRWCax79rLlhqyBncqgjB9sltDck6DqJQH1K3yyq_Euj2iVSV6rvMlhGdAIxhYkEQia-0-qcb-G0gytipwAaDI/s320/Cane+Angelo.jpg" width="194" /></a><br />
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Il discrimine irrazionale che l'Essere Umano attua nei confronti delle varie specie animali si fonda su rapporti meramente egoistici, laddove una determinata specie ha soddisfatto un qualche bisogno umano, compreso quello di sentirsi dominatore e spietato carnefice.<br />
Spero che l'articolo di <a href="http://annamariamanzoni.blogspot.it/p/libri.html" target="_blank">Annamaria Manzoni</a>, con una splendida disamina di quello che è il controverso rapporto tra Umani ed Animali, possa arrivare a quante più persone possibili, e se non ne smuove le coscienze questo, non so cosa mai potrà farlo; tremo e dispero al solo pensiero.<br />
Grazie Annamaria del tuo prezioso contributo.<br />
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Assolutamente da leggere,<br />
chiunque capiti su questa pagina, ve ne prego:<br />
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<a href="http://annamariamanzoni.blogspot.it/2016/11/il-cane-angelo-randagio-di-calabria.html">http://annamariamanzoni.blogspot.it/2016/11/il-cane-angelo-randagio-di-calabria.html</a><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAvIFAh1Cyy0hl3t5h2tdvEI1PeUqqEXxxrgRLiBaVzYFwai3eDuqBKze7F3C-LV3v4k_sW4QmeisxZEFA-y4G28bHLOHdFJ5520yX2S3DOGUysa7t9Ch_LjBMpIbVh-3svhSsslLBQToq/s1600/photo+cuoricino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAvIFAh1Cyy0hl3t5h2tdvEI1PeUqqEXxxrgRLiBaVzYFwai3eDuqBKze7F3C-LV3v4k_sW4QmeisxZEFA-y4G28bHLOHdFJ5520yX2S3DOGUysa7t9Ch_LjBMpIbVh-3svhSsslLBQToq/s1600/photo+cuoricino.jpg" /></a></div>
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Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-47450134547509308792016-11-05T18:09:00.000+01:002016-11-05T18:17:15.005+01:00Ubuntu<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px;">
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<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px;">
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<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px;">
Io spero tanto che quella che segue sia una storia vera, quanto meno per quel popolo al quale viene attribuita, perché vorrebbe significare che una seppur minima speranza per l'Umanità esiste ancora; ma anche nel caso in cui dovesse essere inventata, di fantasia, come si suol dire, sarebbe questo lo spirito che dovremmo insegnare ai nostri figli, sforzandoci di rigettare l'impulso egoistico che ci accomuna, tra umani, e che ci porta a divisioni assurde, nel vano tentativo di accumulare, rendendoci ciechi alla nostra miseria interiore, depredando e distruggendo ogni cosa per trarne beni effimeri, incuranti del male che procuriamo.<br />
...ecco la storia:</div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-top: 6px;">
"Un antropologo in Africa studiava gli usi e i costumi della tribù Ubuntu.<br />
Un giorno, mentre aspettava l’auto che lo avrebbe riportato all’aeroporto, decise di proporre un gioco ad alcuni bambini...<br />
Mise un cesto pieno di frutta sotto a un albero, poi chiamò i bambini dicendogli che chi avesse raggiunto il cesto per primo, avrebbe vinto tutta la frutta.<br />
I bambini aspettarono tranquilli il segnale e quando fu dato il via si presero per mano e corsero insieme verso il cesto.<br />
Arrivati al traguardo si sedettero felici, dividendosi il premio e godendone insieme.<br />
L’antropologo sorpreso domandò loro perché si fossero uniti quando uno solo avrebbe potuto prendersi tutto ciò che si trovava nel cesto.<br />
Essi risposero semplicemente: “Ubuntu, zio! Come potrebbe essere felice uno solo, se tutti gli altri sono tristi?”.<br />
Ubuntu, nella cultura africana sub-sahariana, significa “Io Sono, perché Noi Siamo!”<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig8FbxJRzb-pBSttCC90DnZ5aeu8YYVG1uI0IQ0RRAjDOCbCOB6aW08h9-wpti64EThWao4qjRW21GjqVVIo1giK4fFqOD36zHr0meNH9gtmx-dOmW4elLcLMDrszAnb2O_yhhpzRS4XZP/s1600/photo+cuoricino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig8FbxJRzb-pBSttCC90DnZ5aeu8YYVG1uI0IQ0RRAjDOCbCOB6aW08h9-wpti64EThWao4qjRW21GjqVVIo1giK4fFqOD36zHr0meNH9gtmx-dOmW4elLcLMDrszAnb2O_yhhpzRS4XZP/s1600/photo+cuoricino.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
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</div>
Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-10049794185600720912016-10-26T13:00:00.000+02:002016-10-26T13:00:13.263+02:00la collisione morale del pensiero umanocentrico<div class="" data-block="true" data-editor="8hkqb" data-offset-key="akhm-0-0" style="background-color: white; color: #4b4f56; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="akhm-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="akhm-0-0"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quando si chiede alla maggior parte di noi di considerare la sofferenza degli Animali che usiamo a nostro piacimento e darle la giusta importanza, che implicherebbe l'immediata cessazione di qualsiasi attività che implichi la sofferenza e la morte dei suddetti Animali (senza limiti di specie), si mette in atto una collisione morale: la morale insensata corrente che considera immorale solamente ciò che può arrecare danno alla specie umana (con molte riserve, poiché e fin troppo facile trovare eccezioni appena ci si sposta di ceto, colore della pelle o genere), e la morale che non ammette deroghe, perché la sofferenza è uguale per tutti, è interspecifica, ed a maggior ragione è inammissibile in contesti sociali in cui non si rende affatto necessaria (99,9% dei casi) per questioni di sopravvivenza. Si tratta di un concetto ben noto, chiamato dissociazione cognitiva. È una barriera che ergiamo tra noi e "l'altro" per giustificare il nostro comportamento, anche quando questo comportamento è deleterio, quando non fatale, persino per noi stessi.</span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="akhm-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="akhm-0-0"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un approfondimento a <a href="https://intersezioni.noblogs.org/condivisioni/la-femminista-specista-ovvero-facciamola-finita-con-lidea-di-natura-solo-se-non-e-in-gioco-la-mia-bistecca/" target="_blank">questo link</a>.</span></span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-editor="8hkqb" data-offset-key="bft85-0-0" style="background-color: white;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bft85-0-0" style="color: #4b4f56; direction: ltr; position: relative; white-space: pre-wrap;">
<span class="_5u8n" data-offset-key="bft85-0-0" spellcheck="false" style="background-color: rgba(88, 144, 255, 0.14902); border-bottom: 1px solid rgba(88, 144, 255, 0.298039);"><span data-offset-key="bft85-0-0"><span data-text="true"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">#vegan</span></span></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bft85-0-0" style="color: #4b4f56; direction: ltr; position: relative; white-space: pre-wrap;">
<span class="_5u8n" data-offset-key="bft85-0-0" spellcheck="false" style="background-color: rgba(88, 144, 255, 0.14902); border-bottom: 1px solid rgba(88, 144, 255, 0.298039);"><span data-offset-key="bft85-0-0"><span data-text="true"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Video consigliato:</span></span></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bft85-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span class="_5u8n" data-offset-key="bft85-0-0" spellcheck="false" style="background-color: rgba(88, 144, 255, 0.14902); border-bottom: 1px solid rgba(88, 144, 255, 0.298039);"><span data-offset-key="bft85-0-0"><span data-text="true" style="white-space: pre-wrap;"><span style="color: #4b4f56; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">https://vimeo.com/55126451</span></span></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bft85-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span class="_5u8n" data-offset-key="bft85-0-0" spellcheck="false" style="background-color: rgba(88, 144, 255, 0.14902); border-bottom: 1px solid rgba(88, 144, 255, 0.298039);"><span data-offset-key="bft85-0-0"><span data-text="true" style="white-space: pre-wrap;"><span style="color: #4b4f56; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></span></span></span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bft85-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span class="_5u8n" data-offset-key="bft85-0-0" spellcheck="false" style="background-color: rgba(88, 144, 255, 0.14902); border-bottom: 1px solid rgba(88, 144, 255, 0.298039);"><span data-offset-key="bft85-0-0"><span data-text="true" style="white-space: pre-wrap;"><span style="color: #4b4f56; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCxQjGazCN_kESsmYQ1MuVGcB52XWSVW2qjqRD1YifDr27nDq7QYxOjjzfA6_-jv2AUFi_5AYv3Ai-yfolxu_VLJEniD_XNhZN8TQXixLB9ItI7fZpKx3xxz2__0XPqx1oHgWotO-aVHFM/s1600/Breeze+Harper.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCxQjGazCN_kESsmYQ1MuVGcB52XWSVW2qjqRD1YifDr27nDq7QYxOjjzfA6_-jv2AUFi_5AYv3Ai-yfolxu_VLJEniD_XNhZN8TQXixLB9ItI7fZpKx3xxz2__0XPqx1oHgWotO-aVHFM/s400/Breeze+Harper.JPG" width="400" /></a></span></span></span></span></div>
</div>
Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-89674376347556402902015-09-13T20:23:00.001+02:002015-09-13T20:23:34.713+02:001/2 L'ALIMENTAZIONE 3M (fruttarismo SOSTENIBILE) Natural Expo Forli con ...<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/9TCsZF4DEZI" width="480"></iframe>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-48229018426695669092015-04-13T20:13:00.000+02:002015-04-13T20:45:47.881+02:00perché dire NO allo "specismo"<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Lo "specismo" è quel mattone che sta alla base delle relazioni deviate della Civiltà Umana; con specismo si intende la discriminazione che l'Umano fa verso le altre specie per pura sete di dominio; esso si sviluppa in tutte le altre forme deviate di discriminazione come razzismo e sessismo, che si traducono in forme violente di dominio come lo schiavismo e in forme di paura come la xenofobia.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Le fondamenta della Civiltà Umana sono da smantellare perché non possono continuare a reggere il peso di un edificio di "civiltà": se la base è guasta l'edificio sarà pericolante e prossimo al crollo, come nei fatti dimostra la storia Umana, colma di tragedie , violenze e guerre, in un susseguirsi di genocidi e distruzioni; queste fondamenta intrise del sangue degli innocenti sono da ricostruire nel rispetto di tutte le specie, nella comprensione della Natura e nell'Amore per la Vita, in tutte le sue forme.</span><br />
<a class="_58cn" data-ft="{"tn":"*N","type":104}" href="https://www.facebook.com/hashtag/antispecismo?source=feed_text" style="background-color: white; color: #3b5998; cursor: pointer; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; text-decoration: none;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl" style="color: #6d84b4;"></span></a><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIZv480bMUKUR-VW8ad3PKM0lJb0C5WAziQfZJ2x6t7OnhabRij-M806uWvhjLXTliehkf-KFjTv83Bnt-MUlnTyovz4BJ5U-XUeYzPkKIVJE6YX0xHpxK4dwJNJINfpQunwSeA4LpVeBo/s1600/Proposte+per+un+Manifesto+Antispecista.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIZv480bMUKUR-VW8ad3PKM0lJb0C5WAziQfZJ2x6t7OnhabRij-M806uWvhjLXTliehkf-KFjTv83Bnt-MUlnTyovz4BJ5U-XUeYzPkKIVJE6YX0xHpxK4dwJNJINfpQunwSeA4LpVeBo/s1600/Proposte+per+un+Manifesto+Antispecista.jpg" height="200" width="125" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; text-align: left;">C'è molto di più, in questa cinquantina di pagine, che </span></div>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">una spiegazione del significato della parola "Antispecismo": </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">vi si evincono le fondamenta errate sulle quali si basa</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;"> la Civiltà Umana, la quale continua a costruirvi sopra, </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">incurante del fatto che il marciume alla base viene di </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">continuo tollerato e ne mina fondamentalmente la stabilità, </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">creando disuguaglianze e scompensi disastrosi, </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">che evidentemente sono sotto gli occhi di tutti coloro che</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"> scelgano di non voltare la test</span><span class="text_exposed_show" style="color: #141823; display: inline; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">a ed ignorare il fallimento</span></div>
</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #141823; display: inline; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;"> del progresso Umano a favore di catastrofi e genocidi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">I mattoni guasti dell'eccidio Animale, </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">dell'Olocausto che essi giornalmente, minuto dopo minuto subiscono,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;"> sono la base fradicia (di sangue) del nostro edificio culturale,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;"> farraginoso e perverso, e solo cambiando questo paradigma</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;"> sarà evitabile la catastrofe epocale, che si prefigura</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;"> nella spirale di violenza che attanaglia gli Animali, </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">e si estende a tutto il creato, Esseri Umani compresi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">Acquistabile on-line ad una cifra irrisoria (5 euro), </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">e senza spese di spedizione, dal sito di </span><a href="http://veganzetta.org/" rel="nofollow" style="color: #3b5998; cursor: pointer; line-height: 19.3199996948242px; text-decoration: none;" target="_blank">veganzetta.org</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="line-height: 19.3199996948242px;">o dal sito </span><a href="http://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fmanifestoantispecista.org%2F&h=bAQFtDSNu&enc=AZN4mcmBVdQfMMJ70IpAgVCYkLlaAkrVOnBu6Y2GY5IR2j1JsrQcR7yj0KHK9ObYnOWUbjnIxyX_FlGsaRz1ej8EAkKNJEK3akgp6bCjgnpyFm9uAhIxMLm62o1FyxScLk7wIZB-xFO5v_Z6XmLvgjv77ilCvjHmXuRpI_92M7DTzZPcoY79Or_ULUOyqm34rjioZsb_sfqlhPbuJtibx3iZ&s=1" rel="nofollow" style="color: #3b5998; cursor: pointer; line-height: 19.3199996948242px; text-decoration: none;" target="_blank">manifestoantispecista.org</a></div>
<a class="_58cn" data-ft="{"tn":"*N","type":104}" href="https://www.facebook.com/hashtag/vegan?source=feed_text&story_id=815830725152266" style="color: #3b5998; cursor: pointer; text-decoration: none;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl" style="color: #6d84b4;">#</span><span class="_58cm">vegan</span></a> <a class="_58cn" data-ft="{"tn":"*N","type":104}" href="https://www.facebook.com/hashtag/antispecismo?source=feed_text&story_id=815830725152266" style="color: #3b5998; cursor: pointer; text-decoration: none;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl" style="color: #6d84b4;">#</span><span class="_58cm">antispecismo</span></a> <a class="_58cn" data-ft="{"tn":"*N","type":104}" href="https://www.facebook.com/hashtag/veganzetta?source=feed_text&story_id=815830725152266" style="color: #3b5998; cursor: pointer; text-decoration: none;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl" style="color: #6d84b4;">#</span><span class="_58cm">veganzetta</span></a></span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<a href="http://www.movimentoantispecista.org/" target="_blank">http://www.movimentoantispecista.org/</a><br />
<br />
<a href="http://www.manifestoantispecista.org/web/" target="_blank">http://www.manifestoantispecista.org/web/</a><br />
<br />
<br />
<br />Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-45160854426667938472015-01-21T23:30:00.001+01:002015-01-23T14:25:03.177+01:00L'onnivoro, essere mitico. Nel desolante territorio della crudeltà<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsSZUQcsW25f0Sh3qoR7ZOUN6BgTmm1iKxjNYtfZe-xiNNlBhL0MwGH8GdBmZtz-x478Zo_zSvXP7M9DMOyxAwe2lVvueMlySUj75ej87kIUTH7rgwDHw9VYCVRo4NitIwjEBcPIpN94po/s1600/10293558_10152436394762179_4063906735904273395_o.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsSZUQcsW25f0Sh3qoR7ZOUN6BgTmm1iKxjNYtfZe-xiNNlBhL0MwGH8GdBmZtz-x478Zo_zSvXP7M9DMOyxAwe2lVvueMlySUj75ej87kIUTH7rgwDHw9VYCVRo4NitIwjEBcPIpN94po/s1600/10293558_10152436394762179_4063906735904273395_o.jpg" height="400" width="296" /></a><br />
Per quanto mi riguarda, ho compreso che l'onnivoro è una creatura mitica, inesistente.<br />
La giustificazione a credersi "onnivori" è dettata unicamente dall'indebolimento progressivo della coscienza, al punto di non sentire più che il proprio corpo rigetta e si ammala nell'ingurgitare cibi inadatti, tossici, o peggio, velenosi. Il fatto che qualche individuo possa resistere a lungo senza (apparentemente) ammalarsi, è dettato unicamente dalla resistenza individuale e dalla capacità di compensare a tutto quello che viene dato al proprio corpo come nutrimento improprio.<br />
Occorre però farsi un esame di coscienza sulla vera natura per cui, anche constatando il livello di crudeltà perpetrato nei confronti degli Animali, si continui a professarsi "onnivori", rimanendo indifferenti, perciò ignorando, il mare di sofferenza che uno stile di vita distruttivo procura, e degli effetti nefasti e presto irrecuperabili che avrà sul Pianeta intero.<br />
Ma è mai possibile, mi chiedo, che si possa rimanere indifferenti davanti all'uccisione di povere creature dai quali sguardi traspare chiaramente la sofferenza, il dolore? Si può veramente rimanere indifferenti alla crudeltà dell'abominio al quale esse sono sottoposte, all'indecenza delle loro condizioni di vita nel poco tempo in cui "vivono", davanti all'indegno trattamento che la nostra specie riserva loro, solo per soddisfare un vezzo malsano?<br />
Questa pervicacia nel non voler abbandonare i propri gusti alimentari, pur conoscendo bene la distruzione che essi comportano, io potrei chiamarla sadismo, malvagità, insita in un'ignoranza che prevarica quella nozionistica, culturale o/e di concetto: ignoranza evolutiva; un'ignoranza cioè che ci si prefigge di non superare perché non la si percepisce, nella quale ci si crogiola, che impedisce fondamentalmente di vedere un futuro possibile senza violenza, rispettoso della Vita, un concetto universale che a quanto pare sfugge a chi, ostinatamente, tenacemente, indecentemente, e perciò spesso impudentemente, continua a professarsi "onnivoro".<br />
<br />
<br />Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-10849849843315770522014-09-15T18:03:00.000+02:002014-09-15T18:09:48.966+02:00Seminiamo Amore<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">Bellissimo e rispecchiante una logica vegan limpida e luminosa, diretta, priva di tentennamenti.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">Quando ho intrapreso il mio cammino vegan per qualche tempo ho continuato ad uccidere le zanzare che mi pizzicav</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;">ano (è curioso come sia saltato fuori questo argomento tra i commenti dell'articolo) ma poi con estrema inconsapevolezza, mi sono accorto che non le potevo più uccidere, solo allontanarle. Ai più questo suona strambo, se non addirittura stupido, ma è la scelta consapevole che poi porta anche inconsapevolmente a produrre le azioni che si uniformano, che abbracciano lo stile di vita che si sceglie.<br />Se scegliamo la via della non violenza, con consapevolezza e forza, attorno a noi, ne sono certo, semineremo i semi di un rispetto per la Vita, dell'Amore per ogni forma di Vita, e solo quello, quello soltanto, potrà in futuro cambiare il paradigma odierno dello sfruttamento e della coercizione di miliardi di Animali. Uomo compreso.</span><br />
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.veganzetta.org/2014/09/adoro-i-maiali/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" target="_blank"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfHBUeC0UNKDpF5pQ0jo6dbyD8PRqNIm-SlVLBEAeEztw9JiAiK-1-D5iYpRKN2WIW12nlMrFahzfR9An6IkKF00z_64Fv1-zFF-rXKrnDGDPR3ThN7MbCQVsx_A70JrsqHPf9_r0nz3Sd/s1600/Adoro+i+maiali+-+Veganzetta.JPG" height="640" width="548" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.veganzetta.org/2014/09/adoro-i-maiali/">http://www.veganzetta.org/2014/09/adoro-i-maiali/</a></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Un caro saluto a tutti.</div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><br /></span>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-26817936510240271712013-06-03T23:49:00.000+02:002014-06-27T10:53:08.208+02:00Conoscenza e consapevolezza, queste sconosciute<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ma come mai ci si trova di fronte, così in Europa come in
Giappone, in America come in Cina o Russia, a classi politiche che non
capiscono i meccanismi semplici, basilari, per condurre i loro popoli ad una
vita dignitosa, libera dal dualismo della ricchezza/povertà? Com'è possibile
che essi non si rendano conto dell'uccisione inesorabile e sempre più veloce
dell'intero pianeta?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Io ci ho pensato e ripensato, e l'unica risposta che ho
trovato è che non ci sia una seria volontà di risolvere i problemi, che si
vada, da una parte come dall'altra, nella direzione del controllo delle masse,
attraverso l'allargamento della forbice ricco/povero; che ci sia invece una
volontà perversa di appropriarsi di tutto il possibile, cieco della rovina che
si lascia dietro? Troppo facile: non credo nel male fine a se stesso, soprattutto
a livelli nazionali e sovranazionali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Insomma, non ci credo che questi governanti siano così
ciechi, così sprovveduti; credo piuttosto che perseguano, burattini, il fine di
qualcun altro, che non ha niente a che fare col bene comune; ma le cose che
vanno avanti, nell'ignoranza e nell'indifferenza generale e che fanno male alla
collettività, sono veramente tante.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Solo conoscere, comprendere il significato e le
implicazioni che ha ogni nostra scelta, piccola o grande che sia, quindi
interrogarsi quotidianamente sul proprio stile di vita e sulle proprie prese di
posizione, ci permetterà di crescere e di cambiare il mondo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfVk6tRwCc2r_m7bD-1ftETw3vZyfoyGtm1q6XZViv_pJplYiJ_2d5oAMXvUoqAFbezOiCcdOFxaSUApFG1tztFuPCQzxVu3RNgvViMVklCVMmEWdsrYVYrpVqJr2VxE7xuwWsVzGlbncY/s1600/gandhi+Mantieni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfVk6tRwCc2r_m7bD-1ftETw3vZyfoyGtm1q6XZViv_pJplYiJ_2d5oAMXvUoqAFbezOiCcdOFxaSUApFG1tztFuPCQzxVu3RNgvViMVklCVMmEWdsrYVYrpVqJr2VxE7xuwWsVzGlbncY/s640/gandhi+Mantieni.jpg" height="360" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-57927328674444557742013-04-15T15:07:00.003+02:002013-04-15T15:11:19.182+02:00Vittorio Arrigoni - 99 Posse<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/3dRyr1KqJ7k?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Oggi è il secondo anno dalla morte di Vittorio<br />
<a href="http://robybulgaro.blogspot.it/2012/04/vittorio-arrigoni-will-never-die.html">http://robybulgaro.blogspot.it/2012/04/vittorio-arrigoni-will-never-die.html</a><br />
<br />
<br /></div>
Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-68441882816745144332013-02-26T01:13:00.000+01:002013-02-26T01:20:04.437+01:00se niente importa (non c'è niente da salvare)<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14pt; line-height: 115%;">Pagina 100</span><span class="MsoCommentReference"><span style="font-size: 8.0pt; line-height: 115%;"><!--[if !supportAnnotations]-->[*]<!--[endif]--> </span></span><b><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Io sono il tipo che si
ritrova nella fattoria di un estraneo nel cuore della notte</span></b><i><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Il piccolo tacchino che ho
eutanasizzato nel nostro salvataggio, quello sì che è stato duro. Uno dei
lavori che ho fatto, molti anni fa, è stato in uno stabilimento di polli.
Facevo l'uccisore di riserva, vale a dire che era mia responsabilità tagliare
la gola ai polli che sopravvivevano al tagliagola automatico. Ho ucciso
migliaia di polli in quel modo. Forse decine di migliaia. Forse centinaia di
migliaia. In quel contesto perdi traccia di qualunque cosa: dove sei, che cosa
stai facendo, da quanto lo stai facendo, che cosa sono gli animali, che cosa
sei tu. È un meccanismo di sopravvivenza che ti impedisce di impazzire. Ma è
proprio questa la sua follia intrinseca.<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Grazie a quel lavoro alla
linea di macellazione, conoscevo l'anatomia del collo e sapevo come uccidere
quel pulcino all'istante. E ogni parte di me sapeva che era la cosa giusta da
fare per sottrarlo alla sua miseria. Ma è stata dura, perché non era in una
linea di migliaia di gallinacei pronti alla macellazione. Era un individuo. In
questa prospettiva tutto diventa difficile.<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Io non sono un'estremista.
Sono quasi sempre una moderata. Non ho piercing. Non ho una pettinatura strana.
Non faccio uso di droghe. Politicamente parlando, sono progressista su alcuni
argomenti e conservatrice su altri. Ma vedi, l'allevamento intensivo è un
argomento da moderati, qualcosa su cui quasi tutte le persone ragionevoli si
troverebbero d'accordo, se avessero accesso alla verità.<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Sono cresciuta in Wisconsin
e in Texas. Vengo da una famiglia normalissima: mio padre andava (e va) a caccia,
tutti i miei zii mettevano trappole e pescavano. Mia madre cucinava l'arrosto
tutti i lunedì sera, il pollo ogni martedì e via discorrendo. Mio fratello
gareggiava nei campionati statali di due sport.<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">La prima volta che fui messa
di fronte alla questione dell'allevamento fu quando un amico mi mostrò dei
filmati di bovini al macello. Eravamo ragazzini ed era solo una merdata oscena,
come quei film delle </span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Facce della
morte. <i>Lui non era vegetariano – nessuno era vegetariano – e non stava
cercando di farmi diventare vegetariana. Era solo per ridere.</i><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Quella sera a cena avevamo
cosce di pollo, e io non riuscii a mangiare la mia. Mentre tenevo l'osso in
mano, non mi sembrava carne di pollo, ma un pollo. Avevo sempre saputo che
stavo mangiando un individuo, credo, ma la cosa non mi aveva mai colpito. Mio
padre mi chiese che cosa c'era che non andava e io gli raccontai del video. In
quella fase della mia vita, prendevo tutto quello che mi diceva per oro colato
ed ero sicura che sapesse spiegare qualunque cosa. Ma tutto quello che mio
padre riuscì a tirare fuori fu una cosa del tipo: «Brutta storia». Se si fosse
fermato lì, forse adesso non sarei qui a parlare con te. Ma ci fece sopra una
battuta. La stessa battuta che fanno tutti. Da allora l'avrò sentita un milione
di volte. Fece finta di essere un animale che piange. Per me fu una
rivelazione, e mi mandò in bestia. Decisi di punto in bianco che non avrei mai
fatto una battuta davanti a qualcosa che non sapevo spiegare.</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Volevo capire se quel video
era un'eccezione. Probabilmente volevo una scappatoia che non mi costringesse a
cambiare la mia vita. Così scrissi a tutte le aziende agricole più importanti,
chiedendo di poterle visitare. Sinceramente non mi passò neppure per la testa
che potessero dire di no o evitare di rispondere. Non ottenni nulla, così
cominciai a girare in macchina chiedendo a qualunque allevatore che incontravo
se potevo dare un'occhiata nei suoi capannoni. Avevano sempre una ragione per
rifiutare. Considerato quello che fanno, non li biasimo se non vogliono che
nessuno veda. Ma considerata la loro reticenza su un aspetto così importante,
chi può biasimare me se sentivo l'esigenza di fare le cose a modo mio?</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">La prima fattoria in cui
sono entrata di notte produceva uova, aveva forse un milione di galline. Erano
stipate in gabbie accatastate una sull'altra. Ebbi bruciori agli occhi e ai
polmoni per giorni. Fu meno cruento e sanguinoso di quello che avevo visto nel
video, ma mi colpì ancora di più. Quello mi cambiò davvero, quando mi resi
conto che una vita atroce è peggio di una morte atroce.</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">L'azienda avicola era tanto
orrenda che pensai che anche quella dovesse essere un'eccezione. Probabilmente
non mi capacitavo che si permettessero cose simili su così larga scala. Così
andai in un'altra fattoria, un allevamento di tacchini. Per caso arrivai
proprio pochi giorni prima della macellazione, per cui i tacchini erano al
massimo della crescita e così pigiati l'uno sull'altro da non riuscire a vedere
il pavimento. Erano completamente impazziti: frullavano le ali, gloglottavano,
si attaccavano l'uno con l'altro. C'erano tacchini morti dappertutto, e altri
moribondi. Fu triste. Non ero io ad averli messi lì, ma mi vergognai di essere
una persona. Dissi a me stessa che doveva essere un'eccezione. E andai in un'altra
fattoria. E in un'altra. E in un'altra ancora.</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Forse insistevo perché in
fondo non volevo credere che quanto avevo visto fosse la norma. Ma chiunque si
preoccupa di conoscere queste cose sa che gli allevamenti intensivi sono quasi
l'unica realtà. La maggior parte delle persone non ha la possibilità di vederli
con i propri occhi, ma può vederli attraverso i miei. Ho filmato le condizioni
degli animali in aziende avicole per la produzione di uova e per la produzione
di polli e tacchini da carne, in un paio di impianti suinicoli (ormai è
sostanzialmente impossibile entrarci), allevamenti di conigli, stalle per
vacche da latte e recinti da ingrasso per bovini, aste di bestiame e camion da
trasporto. Ho lavorato in alcuni impianti di macellazione. Sporadicamente il
filmato raggiungeva il telegiornale della sera o i quotidiani. Qualche volta li
hanno usati in tribunale nei processi per i maltrattamenti sugli animali.</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Per questo ho accettato di
aiutarti. Io non ti conosco. Non so che tipo di libro scriverai. Ma se in
qualche misura farà conoscere ciò che succede negli allevamenti intensivi, sarà
solo positivo. In questo caso la verità è così potente che la prospettiva da
cui ti poni non ha importanza.</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Comunque, vorrei assicurarmi
che quando scriverai il tuo libro non darai l'impressione che io non faccia
altro che uccidere animali. L'ho fatto quattro volte, solo quando non c'era
altro da fare. Di solito porto gli animali più malmessi dal veterinario. Ma
quel pulcino era troppo malato per essere spostato. E stava soffrendo troppo
perché lo lasciassi vivere. Guarda, io sono per la vita. Credo in Dio, credo
nel paradiso e nell'inferno. Ma non ho alcuna venerazione per la sofferenza.
Negli allevamenti intensivi calcolano quanto possono tenere gli animali vicino
alla morte senza ucciderli. È questo il loro modello di business. A che
velocità possono farli crescere, quanto possono pigiarli, quanto o quanto poco
possono mangiare, quanto possono ammalarsi senza morire.</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Non stiamo parlando di
sperimentazione sugli animali, nel qual caso puoi pensare che la sofferenza
venga compensata da un vantaggio. Parliamo di quello che ci va di mangiare.
Dimmi una cosa: perché il gusto, il più rozzo dei sensi, è dispensato dalle
regole etiche che governano gli altri sensi? Se ti fermi a pensarci, è una cosa
da pazzi. Perché un arrapato non ha il diritto di stuprare un animale mentre un
affamato ha il diritto di ucciderlo e mangiarlo? È facile liquidare la domanda,
ma è difficile darle una risposta. E come giudicheresti un artista che mutilasse
gli animali in una galleria perché fa colpo visivamente? Quanto dev'essere
affascinante il suono di un animale torturato per volerlo sentire a tutti i
costi? Prova a immaginare una qualunque altra finalità, a parte il gusto, per
cui sarebbe giustificabile fare quello che facciamo agli animali d'allevamento.</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;">Se io abuso del logo di una
grande azienda, potrei persino finire in galera; se una grande azienda abusa di
miliardi di polli la legge non protegge i polli, ma il diritto dell'azienda di
fare quello che vuole. È questo che succede quando si negano i diritti degli
animali. È pazzesco che l'idea dei diritti degli animali sembri pazzesca a
qualcuno. Viviamo in un mondo che considera normale trattare gli animali come
pezzi di legno e considera estremistico trattare gli animali come animali.</span></i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<i><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Prima che venissero introdotte le leggi sul lavoro minorile, esistevano
aziende che trattavano bene i loro operai di dieci anni. La società non ha
proibito il lavoro minorile perché è impossibile pensare che i bambini lavorino
in un ambiente sano, ma perché dare a un'azienda tutto quel potere su individui
inermi è una depravazione. Pensare di avere più diritto a mangiare un animale
di quanto ne abbia l'animale a vivere senza soffrire è una depravazione. Non sono
ragionamenti astratti. È questa la realtà in cui viviamo. Guarda che cosa sono
gli allevamenti intensivi. Guarda che cos'ha fatto la nostra società agli
animali non appena ne ha avuto il potere tecnologico. Guarda che cosa facciamo
effettivamente in nome del «benessere degli animali» e del «trattamento umano»,
e poi decidi se sei ancora disposto a mangiare carne.</span></span></i>
<br />
<div>
<!--[if !supportAnnotations]-->
<br />
<hr align="left" class="msocomoff" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<br />
<div>
<!--[if !supportAnnotations]-->
<br />
<div class="msocomtxt" id="_com_1" language="JavaScript">
<!--[endif]--><!--[if !supportAnnotations]--><a href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=3237195264496469840" name="_msocom_1"></a><!--[endif]-->
<br />
<div class="MsoCommentText">
<span class="MsoCommentReference"><span style="font-size: 8.0pt;"> <!--[if !supportAnnotations]-->[*]</span></span><b><span style="font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;">da pagina 100 - (splendida testimonianza che rivela tutta la
contraddizione del nostro modo di nutrirci e di rapportarci con gli altri
esseri)<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoCommentText">
<b><span style="font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoCommentText">
<span style="font-size: 11pt;"><b>"Se niente importa - </b>perché mangiamo gli animali?"</span></div>
<div class="MsoCommentText">
<span style="font-size: 11pt;">Jonathan Safran Foer - <i>le fenici, prima edizione marzo 2011</i></span></div>
<!--[if !supportAnnotations]--></div>
<!--[endif]--></div>
</div>
Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-52697702892670075862013-01-16T22:00:00.000+01:002013-01-16T22:00:04.162+01:00Quale rinnovamento?<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
L’uomo non sta mai fermo, o lo sta troppo. È così: sta nella
sua natura. Nel suo continuo e laborioso agire, o nell’ozio e nel disinteresse
delle masse, trova compimento la volontà nefasta volta ad un rinnovamento che
stia al passo coi tempi, che annichilisca sempre più chi vorrebbe un progresso
benevolo e che arricchisca di violenza,
di soprusi e coercizione il pianeta che, affidata la sua sopravvivenza alla
resilienza, dispensa sempre più catastrofi nel disinteresse generale delle masse
suddette, che si nutrono di sensazionalismi di un minuto per poi rifiondarsi
nell’oblio a cui la vita cosiddetta moderna ci costringe. Non passa un giorno senza
che vi sia una promessa, la rassicurazione di un cambiamento, di un
rinnovamento, subito seguita da notizie di cronaca nera o di incidenti
terribili, di fazioni politiche che si dileggiano, sempre avendo sulla bocca la
promessa di un rinnovamento; perciò io chiedo: quale rinnovamento?</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
Quello dei
partiti, sempre gli stessi, che cambiano il nome o la grafica, il disegnino; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
dei nuovi
capi politici che ora sono antipolitica, ora politica, poi ti cacciano e non
vogliono un contraddittorio e ti vietano di volerlo; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
quello dei
siparietti, fintamente diversi; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
dei posti di
lavoro, moderni lager, campi di concentramento dove ti devi solo concentrare
sul lavoro e mandare giù rospi; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
del “meglio
avere un lavoro”, anche se ti ammala e ti fa vivere come una bestia; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
quello della
disoccupazione, che stritola sempre più la classe sociale più debole ed esposta
al flagello di una classe dirigente che non vuole far nulla per provvedere; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
quello di
programmi TV, sempre fedeli a se stessi, alla linea, alla menzogna, a tutto
fuorché alla realtà, fuorché ai problemi
veri; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
quello dello
spread, della nuova economia globale che calpesta la dignità dell’uomo e della
natura, che calpesta il semplice buon senso; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
quello
dell’odio, dell’oblio del dolore, della negazione dei cambiamenti climatici e,
quando ormai innegabili, dell’ignorarli e occuparsi di altro; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
quello della
guerra, della costruzione di armi, dell’inquinamento; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
quello
dell’ignoranza, della pigrizia, dell’indifferenza, che impedisce un’evoluzione
sana;</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
dell’ignoranza
che ti fa impigrire, poi la pigrizia ti rende indifferente, e l’indifferenza
lascia il campo libero al rinnovamento delle politiche nefaste che ci
getteranno sempre più nell’ignoranza, che ci impoveriranno;</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
dell’austerity?</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
Quale
rinnovamento? </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
Di una
classe dominante che nega la possibilità di un futuro a miliardi di persone; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
di un
sistema che impernia il suo sviluppo su carta straccia; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
dell’intolleranza;
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
dell’impossibilità
di vivere senza violenza, senza scontri, senza ansie di guerre e crimini di
ogni genere; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
del
proliferare di mentalità deviate, che vedono nell’altro il proprio nemico; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
del “ti
fotto prima io”; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
della vita
malsana che si continua a fare;</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
quello
dell’antropocentrismo, che da centinaia di anni sta devastando ogni cosa, ed
acquista sempre maggior forza; </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
il
rinnovamento di un essere umano che si crede al centro dell’Universo e per
questo si sente in diritto di farne ciò che vuole, anche di sopraffare i propri
simili, danneggiare irreparabilmente vita e ambiente;</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
rinnovamento
della violenza; intolleranza; stupidità; tecnologia; guerra; inganno; corsa
alla sopraffazione; autodistruzione;</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
del pensare
stupidamente, ma con modernità;</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
del farsi
abbindolare con superbia;</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
dell’odiare
chi non si fa abbindolare;</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
del
continuare a praticare stili di vita che hanno un costo insostenibile sia per
la collettività umana che per la resilienza ambientale?</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
Quale?</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Al momento non vedo nessun altro tipo di rinnovamento se non
quello delle qualità, delle azioni, dei sentimenti sopra scritti, del
perpetuarsi di quest’antropocentrismo che ci attanaglia, e del quale siamo
tutti responsabili, <i>nessuno si senta
escluso</i>.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhYg9snVZoBNabygKPEZinW0MfCuYemwyuaDjTfkhDyC-3oURtWwowa8-u9jlOa0rA9vo3VeRCHhftPgfsaZwTIJqIDdEtwFA-HrDGAKfvm1tXyhKHoCO7TzWsgD7LbjF1LNFcvDBAVQsU/s1600/HPIM0826.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="23" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhYg9snVZoBNabygKPEZinW0MfCuYemwyuaDjTfkhDyC-3oURtWwowa8-u9jlOa0rA9vo3VeRCHhftPgfsaZwTIJqIDdEtwFA-HrDGAKfvm1tXyhKHoCO7TzWsgD7LbjF1LNFcvDBAVQsU/s200/HPIM0826.JPG" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-75780707914939470652012-09-17T19:53:00.000+02:002012-09-17T19:53:24.850+02:00Olocausto e libertà<br />
<div style="text-align: left;">
"Un equilibrio delicato" - il film/documentario sulle implicazioni della vita che conduciamo. <iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="180" src="http://www.youtube.com/embed/Xhqm1hh4WX0?rel=0" width="320"></iframe></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif"; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 10.0pt;">Siete sicuri
di voler mangiare carne, di cibarvi di cadaveri, di trarre nutrimento da esseri
che, per diventare cibo per voi, hanno subìto violenze indicibili, e sono morti
senza che le loro urla abbiano suscitato nel carnefice la minima pietà? Che
umanità è la nostra?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif"; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Cioè: che significato si da al naturalismo che
giustifica l’Uomo in questa accezione, forse quello di naturale predominio di
una specie sull'altra tanto da giustificarne lo scempio che ne deriva? Ovvio
che ci troviamo di fronte ad un'Utopia gigantesca, quella del</span><span style="color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">la comprensione del
dolore verso altre specie; così annichiliti dalla vita contemporanea che ci
vede preoccupati solo del nostro piccolo orticello; impegnati a sbarcare il
lunario in preda all'ossessione di non farci fregare dal nostro prossimo o,
semmai, a fregarlo prima noi. Ma siamo sicuri che noi stessi non siamo il
prodotto di chi, proprio perché privo di scrupoli, ci impone uno stile di vita
che non contempla la misericordia verso altre specie?</span><br />
<span style="color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Perché non cominciamo ad
ascoltare la voce dentro di noi che grida amore anche verso gli altri esseri del
mondo animale?</span><br />
<span style="color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Forse l'Uomo è diventato privo di qualsiasi senso di empatia
verso gli animali, ma questo è anche il motivo per cui la fossa dell'umanità è
quasi compiuta per tumularla una volta per tutte: i disastri ambientali, il
cambiamento climatico e le guerre ne sono i chiari segnali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif";">Il consumo </span><a href="http://www.sarcofagia.it/?p=1774" title="olocausto"><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif";">massiccio</span></a><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif";">
e crescente di carne è uno degli elementi scatenanti del cambiamento climatico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";">Difficile
dirlo meglio:«<i>Il veganesimo, quindi, con
il suo modo di alimentarsi, di vestirsi, di consumare, di protestare e di agire
direttamente per abbattere tutte le barriere speciste, invita a liberarsi
subito da questo titanico condizionamento </i>[della vita che conduciamo - Ndr]<i>, a ricercare la propria libertà
considerando con attenzione i mezzi per raggiungerla</i>.»</span><span style="color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";"><br />
<br />
<span style="background: white;">Lungo e dettagliato, ciò che propongo di leggere
è ben più di un articolo: la spiegazione di una svolta, di una scelta di vita;
se non la si capisce è superflua qualsiasi altra discussione.</span></span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Tahoma, sans-serif;">Ma
questo è solo un preambolo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";">Anche
su Facebook, per quanto sia un ricettacolo di idiozia e opportunismo, vengono
diffuse alcune perle di rara saggezza. Eccone una.</span><br />
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";"><br /></span>
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";">La lettura che propongo proviene da uno dei blog d'origine, ma ancora non conosco il nome dell'autore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";">Il post inizia </span><a href="http://www.sarcofagia.it/?p=315" target="_blank" title="L'olocausto animale"><span style="background: white; font-family: "Tahoma","sans-serif";">qui</span></a><span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";">.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #333333; font-family: "Tahoma","sans-serif";"><br /></span></div>
</div>
Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-48279889749466520892012-04-15T11:55:00.000+02:002012-04-15T11:55:41.820+02:00Vittorio Arrigoni - will never die<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Ciao Vittorio!<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWmemJmw3P6hz43IXz4KdNToD3YK2eLGrqYawREciddGuzlyx3Lp-ZKdyrLSFGMb5YSbBsqWhSG2isbg8XbkWWxDSLR1XRpl7WOYNSQoJdcDgnJJjjh5rGdFfUrHkhmadQma6qbeGAOlpp/s1600/arrigoni3%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWmemJmw3P6hz43IXz4KdNToD3YK2eLGrqYawREciddGuzlyx3Lp-ZKdyrLSFGMb5YSbBsqWhSG2isbg8XbkWWxDSLR1XRpl7WOYNSQoJdcDgnJJjjh5rGdFfUrHkhmadQma6qbeGAOlpp/s400/arrigoni3%5B1%5D.jpg" width="265" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Pensiamo a te, e sentiamoci delle merde!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Ti hanno accoppato perché difendevi un diritto alla vita
che dovrebbe essere una cosa scontata. Nell'indifferenza delle grandi e dannate
potenze del mondo, che sempre più, ogni giorno, ci condannano alla dannazione
di una vita mediocre e votata all'insulso produrre-consumare-crepare. Restiamo
umani... Ma lo vogliamo davvero?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Ci lamentiamo ogni giorno per come vanno le cose; non ci
accorgiamo di ciò che succede a poche centinaia di chilometri da casa nostra,
della barbarie che si consuma, dell’olocausto che milioni di esseri umani
sperimentano ogni giorno; indaffarati nel nostro piccolo universo di stronzate;
assoggettati ad un manipolo di plutocrati di merda che ci costringe a sbarcare
il lunario impedendoci di pensare; ma la colpa della pigrizia che ci attanaglia
è anche nostra; certo hanno lavorato bene per coltivarla, ma non rimettiamo ad
altri le nostre colpe.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Siamo preda di noi stessi e l’indifferenza prevalente ne
è la prova; presto saremo costretti a sbranarci l’un l’altro ed il “restiamo
umani” cadrà nel vuoto, nel buco nero delle nostre animacce putride di accidia
e di egoismo; esattamente come “l’uno vale uno”, concetto troppo alto per
essere compreso ed attuato da un’umanità in regressione, cieca e sorda di
fronte all’urlo delle carni maciullate dei diritti violati di un “resto del
mondo” che vuole crescere dissanguando qualsiasi risorsa e riducendo la terra
ad un tritacarne universale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Buona domenica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; line-height: 115%;"><span style="font-size: x-small;">I commenti per questo post sono disabilitati.</span></span></div>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-73040833605283603392012-02-29T14:56:00.000+01:002012-02-29T16:52:34.096+01:00Rossella Urrù<br />
<br />
Ringrazio Nonno Enio e tutti quelli che mi hanno contattato, ma non sono lì con la testa e non ho nulla, al momento, di cui scrivere, quindi una breve incursione web per questo:<br />
<a href="http://www.rossellaurru.it/">DIFFONDIAMO IL SOSTEGNO PER ROSSELLA</a>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfysNLs6CoGr4JKuTwfLypRuBqZlzc-SnK5cR1McotmvUesJnY0x-MxkCLml5wemNgkcc8i6BKZZOyVQ7uOtnJJ1yqxAA38E81AJ0U5Z5f7i67x0cAdmkzQhA6h9yDmZBLcCvPvEW9eT0E/s1600/rossella-urru.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfysNLs6CoGr4JKuTwfLypRuBqZlzc-SnK5cR1McotmvUesJnY0x-MxkCLml5wemNgkcc8i6BKZZOyVQ7uOtnJJ1yqxAA38E81AJ0U5Z5f7i67x0cAdmkzQhA6h9yDmZBLcCvPvEW9eT0E/s1600/rossella-urru.jpg" /></a></div>
<br />Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-61682286973901431342011-12-22T18:42:00.002+01:002011-12-22T18:42:21.659+01:00Sterili e grottesche<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-UW7oB2ZAuZ8/TvNrH1uxhCI/AAAAAAAAAog/5PsUKzHAG_w/s1600/discarica1+post.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" src="http://4.bp.blogspot.com/-UW7oB2ZAuZ8/TvNrH1uxhCI/AAAAAAAAAog/5PsUKzHAG_w/s640/discarica1+post.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Le discussioni nei talk-show, le
filippiche inutili dei politicanti e leader da strapazzo. Su
economia-mercato-crescita...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">A cosa porteranno queste discussioni?
Dove si vuole arrivare dissertando su crimini e ideologie odiose e razziste? Quale
obbiettivo si raggiunge dibattendo sterilmente di questioni politiche vuote
come vuote sono le menti che le partoriscono, che non vedono, o forse lo vedono
benissimo, nel loro sterile dibattito la mancanza di applicazione di quelle
regole di buon senso che dalle gole di chi soffre gridano vendetta? Soprattutto
quando si vede che chi parla è seduto sulla sua ragione così comodamente da non
ammettere critiche, da ritenersi al di sopra di tutto forte del suo
invalicabile ed inappellabile giudizio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Non si può discutere su queste cose: se
non c’è un’unione tra le persone che si basi su principi di solidarietà ed
amore, senza confini geografici nazionali, la sconfitta del genere umano sarà
totale, annunciato da secoli, millenni di storia sanguinaria che nulla ci hanno
insegnato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">L’Uomo si è condannato da sé.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Lo dimostra ogni giorno non
occupandosi di risolvere i problemi che affliggono il mondo; rimandando al
piccolo contributo individuale di chi già fatica a tirar avanti, l’aiuto a chi
letteralmente muore di fame; mentre incuranti élite ultramiliardarie
gozzovigliano nell’ormai malcelato, e quindi goffo, gioco politico di arraffare
quanto più possibile da un Mondo che sta preparando il suo terreno per la
nostra morte.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Il profitto non è un punto di arrivo:
è una condanna futura!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Con le promesse di lavoro, negli anni
passati, il mercato ha assicurato, per gli anni seguenti, il degrado
ambientale; con la scusa del progresso tecnologico, si sono avvallate politiche
di sviluppo che non tenessero in conto, se non con espedienti falsamente
interessati, della salvaguardia ambientale, per di più non si è voluto
proseguire sulla strada della tutela del lavoratore, naturalmente a vantaggio
di un mercato sempre più liberalizzato, al punto di arrivare a configurare le
persone come merce: “<i>risorse umane</i>”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Le regole del mercato sono regole che
non tengono minimamente in conto del loro impatto sulla vita in generale ma,
queste regole, si fondano unicamente sul profitto, sulla convenienza cioè, che
una determinata azione può avere per chi la compie, nel disinteresse totale
verso chi o cosa è al di fuori di questa logica. La logica del profitto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Ci stiamo facendo dominare da qualcosa
che non rispetta ne la natura umana ne la natura in generale; figuriamoci se
può rispettare le idee di progresso legate al benessere collettivo, che sono
indissolubilmente legate alla salvaguardia dell’ambiente e della vita. In buona
sostanza, il mercato è l’antitesi, questo per sua intrinseca natura, di ciò che
può anche solo avvicinarsi al concetto di <i>buon
senso</i>.<o:p></o:p></span></div>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-84531361472756502252011-12-01T14:40:00.001+01:002011-12-01T16:12:55.226+01:00Silenzio e supponenza di un’Amministrazione locale<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6gV1dszYkgzKTWYMkI8lfrcFQDIxsTKdPTwpmitFSyjCj8e2nZPu1cSyGzwV-eZtbN79hlxy8gQxaZu-_mk_AylJidG5F2ZrTrdrAntDnctfLQTa6KoQc8eX8ZAKDztZNlaNCP3-SJxxe/s1600/Fusionrobbie+F+T+blog.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6gV1dszYkgzKTWYMkI8lfrcFQDIxsTKdPTwpmitFSyjCj8e2nZPu1cSyGzwV-eZtbN79hlxy8gQxaZu-_mk_AylJidG5F2ZrTrdrAntDnctfLQTa6KoQc8eX8ZAKDztZNlaNCP3-SJxxe/s200/Fusionrobbie+F+T+blog.jpg" width="131" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Farò
solamente alcune considerazioni, argomentandole, </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">senza entrare nel merito del
progetto “<a href="http://lagosantoinmovimento.blogspot.com/p/documentazione-sul-polo.html" title="per i più esigenti c'è anche il computo metrico in pdf ">Nuovo Polo
Scolastico</a>”; soffermandomi solo sul comportamento tenuto dall’attuale
Amministrazione alla quale, ci tengo a precisarlo, anche io ho dato il mio
voto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><u>Prima
considerazione: «la maggior parte dei politici coltivano solo il loro personale
interesse»</u>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Mi chiamo
Roberto Bulgarelli, sono sempre stato e sempre sarò di sinistra, benché io
provenga da una famiglia sciaguratamente legata agli idealismi fascisti che
tutti ben conosciamo; idealismi fascisti che ci hanno rallentato, dopo una
prima accelerazione all’inizio del “ventennio”, con una guerra costata milioni
di vittime oltre alla distruzione del territorio; che ci hanno continuato a
rallentare, negli ultimi cinquant’anni, in una forma più blanda incarnata dalla
Democrazia Cristiana prima, e da una classe politica becera ed incompetente
poi. Il mio impegno è quello di superare lo scoglio del dualismo Destra/Sinistra,
che ci ha portato all’empasse attuale, concretizzando divisioni anche dove non
ve ne era ragione alcuna, e configurando lo stato attuale della politica,
relegandone il compito ad un mero sostegno di casta con logiche di appartenenza
assurde oltreché, oggi, obsolete, tralasciando <i>quasi</i> completamente il bene della collettività. La politica in
Italia si è contraddistinta per familismo, corruzione, incompetenza,
negligenza; incapacità, più o meno velata da dialettiche puramente retoriche,
tese solo a dissimulare il “nulla di fatto” che costantemente mi ha
accompagnato nelle constatazioni dello Stato Sociale in cui mi trovo. Le uniche
conquiste, a livello sociale, furono ottenute a prezzi anche molto alti, dalle
Lotte Sindacali Operaie, dalle Lotte Femministe, che, negli anni Settanta,
riempirono le piazze, e costrinsero la Politica ad occuparsi dei problemi reali
che allora c’erano, e che si stanno riaffacciando prepotentemente oggi. Siamo
stati governati per decenni da persone che hanno unicamente coltivato il loro
personale interesse e che hanno contribuito, in un modo o nell’altro, ad
escludere e/o limitare il potere di chi, invece, avrebbe potuto far politica
seriamente; questo ancora oggi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><u>Seconda
considerazione: «domandare è lecito, rispondere è cortesia»</u>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Voglio
chiarire una volta per tutte, così da non aver più bisogno di tornare
sull’argomento, che se qualcuno, persona o gruppo, che io ho appoggiato perché
accomunato da idee e/o corrente, ma anche stima, dovesse fare qualcosa che non
condivido, che mi crea dubbi e relative domande, mi sento in diritto di
sollevare le mie perplessità, LIBERAMENTE, altrimenti non siamo più in uno
stato di diritto. Altresì mi aspetto che questa persona o gruppo mi dia delle
risposte, soprattutto se i miei dubbi sono argomentati con chiarezza, se le
domande sono pertinenti alle tematiche amministrative pervicacemente portate
avanti senza che qualcuno si possa frapporre fra esse e la loro applicazione, e
nel caso in cui lo faccia sia al prezzo del dileggio, dell’accusa di appoggiare
la parte avversa ed, in fine, del non essere considerato come valido
interlocutore; in buona sostanza zittito senza alcuna speranza di intervenire e
di avere chiarimenti nel merito. Ricordiamoci che se c’è una certa
Amministrazione, ciò è dovuto anche al mio voto, a quello di tanti altri
compaesani, oltre a me, che hanno seri dubbi sulla scelta di costruire un
edificio di quel tipo; e l’atteggiamento dell’Amministrazione, che non tende
affatto a far chiarezza, non potrà che determinare disaffezione e metterla in
cattiva luce, avallando ipotesi di traffici, di appalti clientelari tesi a
promuovere politiche col solo scopo di trovare soldi per foraggiare imprese
legate all’Amministrazione, o ad alcuni membri di essa, con patti oscuri, o
accordi nebulosi, forse al limite della legalità. Questo non va bene. Fosse
anche solo un membro della collettività a sollevare dubbi, è giusto che siano
chiariti, perché l’indebitamento estremo al quale si va incontro riguarda anche
lui, anche lui risentirà della mancanza di fondi per qualsiasi tipo di
intervento che andranno a peggiorare il tenore di vita del paese intero. Ora
però non si dica che ho scritto che questi patti o accordi ci siano, eh! Vi
conosco furbetti! Ho solo scritto che il comportamento può determinarne,
insinuarne il sospetto: sta a chi è chiamato in causa dissiparlo!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><u>Terza
considerazione: «trasparenza e correttezza»</u>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Ma veramente
si pensa di argomentare il fatto che la scuola è in declino, che non ci sono
neppure i soldi per i gessetti o per la carta igienica ma che però si possano
spendere <b>milioni di euro</b> per una
scuola nuova che sarà comunque senza gessetti, senza carta igienica, con
maestre precarie e con gli scuolabus a secco, con la scusa, assolutamente vera,
per carità!, del governo peggiore che l’Italia abbia avuto dal dopo guerra ad
oggi? Per favore, dài! Non insultiamo l’intelligenza! Certo che gli stipendi e
i soldi per la gestione scolastica dovrebbero arrivare dallo Stato, ma se non
arrivano che facciamo? È meglio trovare strade per il risparmio e indirizzare
un po’ di soldi laddove ce ne sia necessità anche se non è di competenza, o è
meglio impegnare immensi capitali su opere che comunque offrirebbero, anche una
volta ultimate, gli stessi problemi gestionali che abbiamo ora? Io voglio
solamente capire. Voglio che qualcuno, eletto anche da me, mi spieghi perché e
percome sia assolutamente necessaria l’opera faraonica che ci attende; voglio
che qualcuno mi spieghi perché non sia stata fatta una perizia sull’esistente e
perché molte persone siano convinte che esista: chi glielo ha detto? E non ci
si azzardi, come al solito, a indicare il MoVimento 5 Stelle di Lagosanto come
alleato o simpatizzante della destra: nulla di più falso! Io con quelle persone
non ho nulla a che fare; pare anzi che abbia molta più affinità l’Amministrazione
con loro, visto il metodo poco trasparente con cui conduce la sua politica,
facendo suo il modo di sottrarsi al dialogo che contraddistingue la politica più
becera; attaccando o facendo attaccare chi LEGITTIMAMENTE ha dubbi,
dileggiandolo e facendolo apparire come uno sprovveduto caduto nelle mani
avversarie! Vergognarsi, scusarsi e rispondere alle domande, per favore,
grazie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><u>Quarta
considerazione: «nessuna disponibilità da parte dell’Amministrazione al
dialogo»</u>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Nessuno,
ribadisco nessuno, ha mai messo in dubbio la professionalità e la serietà del
nostro Sindaco. I dubbi salgono ora, quando si nota, con rammarico, il silenzio
che si leva come un muro alle nostre domande; alle invettive inutili e cattive
che si leggono in risposta sui </span><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><a href="http://www.estense.com/?p=179061" title="è solo un piccolo esempio">giornali</a> </span><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">(anche <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxLGLR4jXuOpAwh3QMH4ooJsiAqAwHWpW0H1yUsI2nbmyDeEuuE9TYDHCoSFPzU-mYxak5l1WzfFIA4PqwbTisbMTFNY8yg23djXqLFlsOQe6_L_G69EtkJiBcA9ijHDEIClUKA7SmX3Bp/s1600/risposta+articolo+carlino+14.11.11.jpg" title="sul Resto del Carlino cartaceo">qui</a>, come seguito a <a href="http://lagosantoinmovimento.blogspot.com/2011/11/lanno-che-verra.html" title=" L'anno che verrà - preoccupazioni legittime su tematiche comuni">questa
lettera</a>)</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, sans-serif;">, le quali farebbero ridere, se non
fossero così tragiche perché di compaesani tesi solo a delegittimare chi legittimamente
fa una domanda. Farebbero ridere per la loro mancanza di pertinenza con le
questioni sollevate, e per il goffo tentativo di sviare l’attenzione dal
problema che c’è, adducendo a fantomatiche collaborazioni con chi, invece di
considerarlo come un avversario politico, è visto come il nemico. Se il
problema non c’è allora fatemelo capire, ragioniamo! Caspita, è così
difficile?!? La Democrazia presuppone dialogo, ma la democrazia
rappresentativa, come quella che abbiamo in Italia, sta esplodendo in tutti i
suoi difetti, il primo dei quali è, che una volta eletti i rappresentanti, non si
consultano più gli elettori nelle scelte che li riguardano; non pretendo che si
faccia un istituto come quello svizzero, l’</span><i style="font-family: Arial, sans-serif;">Istituto
Scientifico per la Democrazia Diretta</i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, sans-serif;">, ma vogliamo almeno cominciare a
consultare i cittadini e ad ascoltare le loro istanze?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><u>Quinta
considerazione: «la Democrazia è ostacolata»</u>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Friedrich_von_Hayek" title="filosofo ed economista austriaco"><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Friedrich
von Hayek</span></a><span style="font-family: "Arial","sans-serif";"> (prendiamo in considerazione le cose buone che ha detto, tralasciando, in questo contesto, la sua corrente di pensiero) spiega
molto bene come le società abbiano bisogno di maturare, ma anche di imitare gli
esempi vincenti in cui le società abbiano trovato un modo di amministrarsi in
maniera soddisfacente per tutti; di come la maturazione sia spesso frutto di
esperienza con le scelte sbagliate, e di come queste esperienze siano maturate
a livello inconscio, dovendo rimediare in quei casi ai disastri compiuti, tutto
perché non si è attuata una Democrazia Diretta, trovando poi, proprio in quella
Democrazia Diretta la risposta ai disagi, alle problematiche Amministrative e
sociali, dovute unicamente al modo di gestire la politica, che fino a quel
momento era stata rappresentativa. Consiglio la lettura del libro “<i>Democrazia dei cittadini</i>” di Paolo
Michelotto, scaricabile gratuitamente dal </span><a href="http://www.paolomichelotto.it/blog/" title="Scaricate gratuitamente il libro"><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">suo
sito internet</span></a><span style="font-family: "Arial","sans-serif";">. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Perché non
cominciare ora a consultare le idee di tutti i cittadini? La cosa può solo
migliorare i rapporti con la popolazione e dimostrerebbe una voglia di
innovazione nuova, non ancora presente in Italia, e che potrebbe essere la
chiave di volta per superare i momenti difficili in cui ci troviamo, dando una
speranza a tutti che ci siano persone che si occupano del pubblico con onestà.
L’unico motivo per cui questa Democrazia Diretta è ostacolata in tutti i modi,
è la paura di perdere il potere, il privilegio acquisito; ci si arrocca dietro
posizioni vecchie perché irrazionalmente si rifiuta il nuovo che avanza, e lo
si rifiuta nonostante gli esempi virtuosi che sono fioriti in tutto il mondo,
emblema di ciò è la vicina Svizzera, che non è sicuramente un paradiso, ma
basta informarsi un po’ per capire da soli che la popolazione è molto più
soddisfatta della politica e, soprattutto, ne è impegnata in prima persona, con
una competenza straordinaria, maturata proprio grazie alla Democrazia Diretta,
che responsabilizza gli individui e ridimensiona drasticamente il potere dei
politici, costringendoli al dialogo e facendoli agire per il bene comune,
anziché per la loro lobby.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Insomma, io
vorrei il dialogo, il confronto di idee. Mi rattrista molto l’avere a che fare
con stupide discussioni fuorvianti, che invece di rispondere alle domande
rimandano a conflitti inesistenti, a diatribe create ad hoc per distrarre dal
problema in oggetto. O siamo persone e ci si rispetta e ci si confronta, o
siamo popolino da comandare e signorotti al potere. Ricordo solo che, nella
seconda ipotesi, storicamente non è mai finita bene, ed il prezzo da pagare per
chi detiene il potere senza la giusta ragione è sempre stato alto. La guardia è
alta, la resa non è contemplata; non ho i mezzi se non quelli della volontà e
della caparbietà nel perseguire un Ideale Democratico che porti al bene comune:
non mi arrenderò mai alle logiche politiche attuali, e come me non lo faranno
milioni di cittadini, forse miliardi; prima ci si renderà conto di questo meno
sarà il danno arrecato da recuperare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: BatangChe; mso-bidi-font-family: Arial;">Roberto Bulgarelli<o:p></o:p></span></div>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-82851467245940356082011-11-24T12:42:00.001+01:002011-11-24T13:03:51.085+01:00Utopia o morte<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrOKjrvhFt2ad0vk0h8fDvxYoQOKPqPNPZGETOKvVheUO1Y1fZHMh2dH5uBXkmFQrI6URUIjlnX8g_uEk9IwiJd4-6lSl-KxgVp7U3-OLIxZ5NnP2ZrBdxi181Y7mjD9I-zEcXIn-j2Y5l/s1600/RB+Profilo+sx.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrOKjrvhFt2ad0vk0h8fDvxYoQOKPqPNPZGETOKvVheUO1Y1fZHMh2dH5uBXkmFQrI6URUIjlnX8g_uEk9IwiJd4-6lSl-KxgVp7U3-OLIxZ5NnP2ZrBdxi181Y7mjD9I-zEcXIn-j2Y5l/s200/RB+Profilo+sx.jpg" width="155" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">La sostanza di </span><a href="http://mariapiacaporuscio.wordpress.com/2011/11/02/911/" title="Come arginare la crisi"><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">questo</span></a><span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"> post, praticamente un piccolo pamphlet, è basata
sull'Utopia che si cominci a ragionare con saggezza ed onestà, ai più alti
livelli. Credo che purtroppo sia talmente improbabile che chi governa si renda
conto del crimine che sta attuando, da rendere più probabile la nascita di una
coscienza dal basso che arrivi a scalzarli per rimodulare la politica su temi e
cause che favoriscano la vita invece di distruggerla. Il ché è pura Utopia,
anche questa.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Ovunque si parla di spread,
di debito pubblico, di crescita; come se fosse possibile una crescita continua,
la si intende come rimedio per l'uscita dalla crisi, invece di vedere la
rincorsa ad essa come una della cause.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">La cecità delle
argomentazioni in materia economica, che non contemplano minimamente il fatto
di riformare radicalmente la finanza e l'economia, assurgono ormai a causa
principale della nostra rovina, come un treno lanciato ad altissima velocità
dove un macchinista ubriaco non si avvede che il ponte al quale si avvicina è
ormai crollato. Il Mercato ci costringe a vivere secondo le sue leggi
tutt’altro che a misura d’Uomo; il Mercato determina il successo o la disgrazia
di interi Stati, proiettandone le genti in un’opulenza estrema o nella miseria;
il Mercato, dove gli unici che non ci perdono mai sono chi tira le fila a
livello globale, come le Banche, acquisendo sempre più ricchezza, soprattutto,
dal default che qualche Stato ha già sperimentato. Le crisi globali sono
portatrici di ricchezza per le élite, ricordiamocelo. Dall’altra parte si muore
per fame.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Chiaramente vorrei aver
torto. Ma le guerre? Le ingiustizie, i disordini, le proteste? La fame nel
terzo mondo? Le persone che faticano ad arrivare a fine mese? Quelli che non ci
arrivano, a fine mese?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Quelli che hanno molte
ville, gli Yacht, ed un sacco di soldi nei paradisi fiscali?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">La cecità di cui parlavo è
una falsa cecità, se si parla di chi governa; è più un guardare dall’altra
parte, il voler mantenere egoisticamente il proprio status. La cecità di chi,
invece, si sforza di capire e di trovare una soluzione al problema senza però rinunciare
alle sue perverse regole, non la capisco: il mondo così com’è sta andando a
catafascio! O ci fai o ci sei, non c’è alternativa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Occorre un sforzo talmente
grande, per arrivare alla maturazione di uno Stato democratico, ed il gap tra
noi e quell’ipotetico Stato è talmente grande che difficilmente si arriverà a
colmarlo nei prossimi anni. Il cambio di governo io lo vedo come un’aspirina
data ad un ammalato di tubercolosi; non sarà certo, e vorrei sbagliarmi, una
banda ti tecnocrati economisti e banchieri che ci salverà dalle loro stesse grinfie.
Dobbiamo essere noi cittadini a trovare il coraggio di maturare il rispetto per
i nostri simili; il grido di Beppe Grillo “<i>ognuno
vale uno</i>” suona come una beffa se non ci si rende conto che vanno
rispettate tutte le idee, e che vanno tutte messe al vaglio della comunità,
democraticamente, con la Democrazia, quella vera. Il Governo del Popolo implica
che il Popolo abbia la capacità di governare, e siccome così non è, siamo
destinati a rimanere in balìa di gente non eletta democraticamente, grazie alla
scarsa affluenza alle urne; in balìa di nominati, più precisamente cooptati, da
chi in quel modo è salito al potere, creando un’oligarchia che ben poco ha a
che fare con la Democrazia. Per far sì che quel grido di “<i>ognuno vale uno</i>” sia valido, occorre uno sforzo immane di
maturazione: la strada è ancora molto lunga.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Mi dilungo ancora un poco:
visto che ultimamente non scrivo e non frequento molto il web, mi permetto di
essere prolisso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Leggendo un libro molto bello,
che indicherò alla fine di questo post, ho appreso e capito il pensiero del
premio Nobel </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Amartya_Sen" title="il premio Nobel indiano Amartya Kumar Sen"><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Amartya
Sen</span></a><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">. Egli sostiene che per
avere una Democrazia non occorrono persone pronte ad averla, ma che le persone
diventano pronte grazie alla Democrazia. I governanti, i politicanti da
strapazzo che ci dominano ogni minuto della vita e ci schiavizzano col lavoro,
hanno il terrore della Democrazia, ma soprattutto della Democrazia Diretta:
temono lo sviluppo di competenze politiche individuali, con le quali sarebbero
costretti a rendere conto alla collettività del loro operato!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Vorrei capire dove vanno a
finire le proteste che ultimamente affollano le nostre città; chi prende in
carico i malumori di un ceto sociale disilluso e furente? Crediamo davvero che
la politica prenda in considerazione i motivi per cui ci lamentiamo? Tecnico o
non tecnico, chi sta seduto a Palazzo Chigi pensa solo a procrastinare quanto
più possibile la sua caduta, e siccome è legato a doppio filo al potere
economico/bancario, ha le carte in regola per riuscirci. Rimane solo la
mobilitazione di ogni singolo individuo, almeno di quelli che se ne sono resi
conto, per creare la paralisi dell’economia. È il cane che si morde la coda: le
banche fanno fallire gli Stati e gli Stati rifinanziano le banche per salvarsi,
indebitandosi con altre banche per avere i soldi da dare alle prime. Così il
debito sale, arrivando a livelli talmente assurdi da non essere reale. Il
debito è insanabile, lo hanno capito anche i bambini; è insanabile perché non
esiste! Basti pensare al concetto di “<i>vendita
del debito</i>”, o di “<i>debito sovrano</i>”.
Bestialità assolute.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Mentre assistiamo al
teatrino della politica lo Stato Sociale si sfascia: ricchi sempre più ricchi,
ceto medio sempre più povero; taglio all’istruzione, alla cultura, soldi
buttati all’editoria, doppi incarichi, doppie pensioni, ai parlamentari, la
classe politica più costosa al mondo. Tagli di due miliardi alla difesa: non ho
parole! L’anno scorso per la difesa hanno speso 27 miliardi, avrei capito un
taglio di 20 miliardi, visto che siamo in una crisi mondiale. Non ho ancora
sentito nessuno che proponga un programma serio per la lotta all’evasione
fiscale, che ci costa ogni anno centinaia di miliardi di euro, e che affossano
e vanificano ogni misero tentativo di dare un servizio pubblico decente; così,
ad esempio, il trasporto pubblico va verso l’estinzione, per lo meno là dove
ancora esiste; della Sanità, della Cultura della Scuola e della Ricerca non ne
parliamo neppure che c’è solo da piangere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Di tasse sui grandi patrimoni
se ne parla solamente e la legge elettorale, a più riprese definita “porcata”
rimane indisturbata in vigore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Ma quello che più mi delude,
perché in fondo potrei anche infischiarmene di tutto il resto, è la scarsa
considerazione che si ha gli uni degli altri: la mancanza di rispetto, tra noi
cittadini comuni, spesso anche all’interno dello stesso Ideale Politico. Certo,
i timidi tentativi di costruire un consenso popolare partendo dal basso sono
ancora all’inizio, ma il fondamento principale, io credo sia la voglia di
rispettare chi sia ha di fronte. Se non si ha questo moto spontaneo,
quest’apertura che consente di accogliere le altrui idee senza preconcetti, e
che sta alla base di una costruzione democratica dello Stato, si cadrà
automaticamente nel fallimento, perché è solo dal connubio delle parti migliori
delle idee di tutti noi, dalla sinergia tra persone che si rispettano e
desiderano il bene comune che si potrà costruire un futuro degno di essere
vissuto; diversamente ci saranno sempre dominatori e dominati, ricchi e miseri,
opulenza e morte.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Certo, ho ucciso e ucciderò,
lo ribadisco, non ho gli strumenti per evitarlo; non li hanno la maggior parte
dei cittadini, e sarà sempre più difficile che qualcuno li abbia. Una volta,
cercando di imbastire una normale discussione con qualcuno, ma non riuscendo
neppure a finire una frase, mi sono sentito dire che dicevo buffonate. Avrei
voluto replicare, se ne avessi avuto modo, che non ero ancora riuscito ad
esprimere un concetto, il quale per essere espresso, solitamente, richiede più
di una frase, che pur tuttavia non ero ancora riuscito a portare a termine.
Continuamente interrotto con violenza dagli sproloqui di chi avevo di fronte,
mi sono arreso; ma non ho avuto neppure la tentazione di cedere ai toni
litigiosi abbassandomi allo sproloquio: per litigare proficuamente occorre
sempre un rispetto intrinseco in ambedue le parti, difatti con questo
presupposto non è più litigio, ma confronto di idee, si parla e si ascolta. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;">Credo sia stata una vera sconfitta</span><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">: a riprova che non vi è, nel tessuto sociale, la voglia di un
cambiamento che sia favorevole a tutti; non c’è la consapevolezza, in tanta
gente, di come si sta sviluppando il progresso umano, con l’accrescimento delle
differenze sociali, con l’accentramento delle risorse in poche e potenti mani
che decidono, e decideranno sempre con un maggior impatto, per tutti noi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Il punto è che, come dice
anche il filosofo austriaco </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Friedrich_von_Hayek" title="filosofo ed economista austriaco"><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Hayek</span></a><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">, le società che non maturano, che non trovano la maniera
democratica di stare unite, sono destinate a disgregarsi ed a scomparire;
sarebbe molto più utile sfruttare le esperienze positive maturate nei posti del
mondo dove c’è una democrazia partecipativa, copiarle, prenderle ad esempio;
ovviamente è proprio da questo che sono terrorizzate le nostre élite politiche:
che finalmente sia discusso universalmente il loro operato e che si sappia che
dei modelli funzionanti ci sono e sono alla nostra portata. Invito a scaricare
dal sito di </span><a href="http://www.paolomichelotto.it/blog/" title="Scarica il libro Democrazia dei cittadini"><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Paolo
Michelotto</span></a><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">, gratuitamente, il libro <i>“Democrazia dei cittadini”</i>, ed a
divulgarlo e discuterlo assieme ad amici e parenti. L’alternativa esiste, è
possibile ed è auspicabile attuarla; serve una spinta verso di essa, una forza
enorme che deve venire da tutte le persone unite da questo ideale; occorre la
voglia, proveniente da almeno una parte significativa della popolazione, di
attuare la Democrazia Diretta: gli altri acquisiranno motivazione non molto
dopo, e si sentiranno inclusi in una realtà dove tutti potranno dire la loro sui
temi che fanno parte della propria vita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Un grazie di cuore a tutti gli amici che hanno
continuato a leggermi ed a commentare, nonostante la mia assenza.<o:p></o:p></span></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 115%;"><br /></span></span></i></div>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-36661872853431300372011-10-24T00:29:00.001+02:002011-10-24T00:29:58.138+02:00Ho ucciso e ucciderò<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Me stesso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Ho cominciato da me, ad uccidere;
attraverso comportamenti ed azioni. Ho proseguito.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Ogni giorno, con comportamenti ed
azioni, ad uccidere il mio prossimo, per anni, inconsapevolmente, più o meno,
ma me stesso sì.<o:p></o:p></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxHfnhGNT6HrSLjLXNL_JGlq7CRXh5AttActqk_JDgy6jqy3hIV4feAYGZ6TewZ6Wuq-uMbTs5SRtpiszRsP7jwHg-a1n1fDqhah_9Fu2rFF5sS5MjzBIL0wTlX7bRK0KeiJih_xYAoZxo/s1600/saville_reverse_2003.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="277" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxHfnhGNT6HrSLjLXNL_JGlq7CRXh5AttActqk_JDgy6jqy3hIV4feAYGZ6TewZ6Wuq-uMbTs5SRtpiszRsP7jwHg-a1n1fDqhah_9Fu2rFF5sS5MjzBIL0wTlX7bRK0KeiJih_xYAoZxo/s320/saville_reverse_2003.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto tratta da <a href="http://bizzarrobazar.wordpress.com/2011/10/01/jenny-saville/">questo sito</a></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">I miei vicini, i miei connazionali,
gli extracomunitari, le persone di tutto<span>
</span>il mondo; con il mio singolo comportamento ho ucciso e sto continuando a
farlo; senza nessuna scelta etica, contribuendo con il mio enorme apporto, così
come altri milioni di miei simili, uccidendo miliardi di persone: pochi milioni
che ne uccidono miliardi, compresi loro stessi: Noi stessi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Penso che proprio sottovalutando il
proprio singolo apporto si sia arrivati a far coincidere un disastro planetario:
l’apporto di ognuno è enorme e sottovalutarlo è criminale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Conduco una vita senza soddisfazioni e
faccio ben poco per cambiare lo scenario della mia vita, e così come me
tantissime persone: ci accontentiamo e ci sentiamo fortunati. Ma abbiamo troppo
se lo confrontiamo con altri popoli meno “fortunati”, e non mancano i
conflitti, le lotte politiche; la rincorsa ad una Crescita impossibile da
sostenere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Non è solo la violenza che genera la
violenza, ma anche la scelta del modo di vivere, che genera violenza a migliaia
di chilometri da noi. Ed è pensando a questo che si dovrebbe ragionare sul
perché i Governanti sono così distanti dal voler cambiare questo modo di vivere
di una piccola parte del mondo; perché incalzano le solite tesi fasulle della
finanza e del commercio; del debito;<span> </span>perché
rifinanziano le Banche con i soldi dello Stato facendo finta che non siano
proprio le Banche ad aver creato il debito: in somma si occupano di tutt’altro
fuorché delle persone di cui uno Stato è fatto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Ed io uccido, e sto continuando a
farlo: attraverso la mia non rinuncia al modo di vivere che conosco e che,
tutto sommato, mi piace.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Non sono del tutto certo che io non
possa farci nulla:«<i>ma che ci puoi fare
tu, da solo, o voi, pochi, rispetto alle moltitudini che se ne infischiano!</i>».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Ma uccido, ogni giorno, è bene
ricordarselo, rendersene conto, attraverso il normale agire di ogni giorno; a
causa della scelta, di un’etica assente, di un piacere effimero, dell’abitudine
al massacro, dell’Amore che si è estinto fuori delle mura domestiche, fuori
dalle amicizie, dalle cerchie; e che cozza con il sangue di innocenti ma anche
di criminali; Amore che si estinguerà nel sangue nostro, del nostro prossimo,
dei nostri vicini, conoscenti, connazionali, extracomunitari, della gente di
tutto il mondo. E tanto più tarda sarà la reazione alla miseria umana, tanto
più sfocerà in violenza la disperazione. Violenza inaudita, perché non rimarrà
testimone, non resterà memoria; solo resti del mondo che conosciamo e che, come
la Storia che si ripete, si è dissolto nella polvere, lasciando dietro sé rovine
di Civiltà sulle quali forse qualcuno potrà fantasticare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Il fallimento delle Civiltà antiche
nulla ci ha insegnato, e la terra è lì, pronta ad assorbire i nostri resti, ad
accogliere le macerie dei nostri palazzi, a restituire l’aria a chi la vuole
respirare, disinfestata, finalmente, dalla presenza umana.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Quanto tempo ci vorrà è solo un’illusione:
il concetto di Tempo è un’invenzione tutta umana, che non ha significato nell’esistenza
dell’universo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">Se immagino la Natura come un’entità,
credo che non possa che ridere di noi, e di come ci affanniamo per
autodistruggerci; anche se penso sia più appropriato pensarla come un qualcosa
che, accortasi dell’errore, ci sta semplicemente scrollando di dosso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";"><br /></span></div>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-10432384331806988152011-10-09T20:49:00.000+02:002011-10-09T20:56:01.441+02:00Melma<br />
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikF4iJGwOSEDSDZcevCD8y1Tur5SJq4-LNhSZxP_s0rqEilVaWfqXil1O8uGawvJJskaCwc8PGt0FSwmzpajCjXwGbjg0AvyydoEWbMR0co9t9x72qH3xhrIMrx3-oevZGk1yTooh5-RRN/s1600/melma2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikF4iJGwOSEDSDZcevCD8y1Tur5SJq4-LNhSZxP_s0rqEilVaWfqXil1O8uGawvJJskaCwc8PGt0FSwmzpajCjXwGbjg0AvyydoEWbMR0co9t9x72qH3xhrIMrx3-oevZGk1yTooh5-RRN/s320/melma2.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Trovo atroce
la strada che l'Umanità pare abbia scelto, e che è una strada sempre più
distante dalla misura che serve per restare Umani. Un'atrocità auto-inflitta,
che colpisce anche, soprattutto, chi ne vorrebbe prendere le distanze. Tradendo
l'Ideale di Giustizia che ho nel cuore e nella mente. Ma menzogna e
sopraffazione sono doti che da sempre hanno contraddistinto gli esseri umani;
una melma che ci sta divorando assieme all'intero ecosistema così come lo
conosciamo, così come ci è necessario per vivere. Anche se ciò avviene da
relativamente poco.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Si può ipotizzare
che da tempi immemori la melma lavora asservendo la politica ai suoi voleri;
costringendo a scelte spesso anche illogiche, perché dettate per rimediare a
errori dell’imprenditoria; ma siccome <a href="http://caneliberonline.blogspot.com/2011/10/loro-gli-innominatigianni-tirelli.html" title="Loro, gli innominati">gli imprenditori</a> dei secoli scorsi, periodo in
cui l’industrializzazione e lo sviluppo tecnologico hanno cominciato a
disgregare l’ecosistema, come quelli di oggi, sono sempre stati al centro della
vita non solo economica ma anche politica degli Stati, essi sono di fatto i
fautori del degrado, della deriva ed, infine, dello sfascio della democrazia,
che seppur con tanta fatica da parte di alcuni con al seguito masse popolari
più o meno importanti, ha mosso i suoi primi passi; melma imprenditoriale che
ha agito solo per far soccombere tutti noi, al giorno d’oggi, sotto i colpi
sferzanti d’un neoliberismo sfrenato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Così andiamo
avanti, chi non fa nulla, chi è contento lo stesso, chi protesta; alla fine,
però, anche dopo la protesta, quel che rimane sono cartacce, plastiche di
bottiglie e mozziconi di sigarette; sporcizia di ogni genere sul terreno, sull’asfalto,
attorno alle aiuole; sporcizia che assurge a simbolo del nostro tempo e che è
sinonimo del degrado intellettuale e morale al quale siamo arrivati; senza che
chi lo denuncia ci possa fare qualcosa. Non senza essere visto come un
rompicoglioni che non si fa i cazzacci suoi!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">E la melma avanza.</span><br />
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;"><br /></span>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-21716593212241644262011-09-17T16:29:00.000+02:002011-09-17T16:30:58.616+02:00Smettere di lasciar fare<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYm0LeQIct0yyzc_qJITwL1fVdARE6VQYSP9OCKOie1pewZEweIQwHrc1tXnrKKHw0eG9SvdeHnq-inNcDF55bDETMLaXx4GI5VC4xg84dLJnjybBAo_Whqepo2VihDbcgVhIfcB2JbtSu/s1600/snow-leopard1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYm0LeQIct0yyzc_qJITwL1fVdARE6VQYSP9OCKOie1pewZEweIQwHrc1tXnrKKHw0eG9SvdeHnq-inNcDF55bDETMLaXx4GI5VC4xg84dLJnjybBAo_Whqepo2VihDbcgVhIfcB2JbtSu/s320/snow-leopard1.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Ormai sono
oltre due mesi che non scrivo. Ma non è per pigrizia (forse un po’ si) che lo faccio, si tratta di avere il tempo di focalizzare quel che si vuol dire, tenendo
ben presente che ci sono migliaia di blog che scrivono, molto probabilmente,
delle stesse cose, e siccome non sono alla ricerca di un’accondiscendenza, ogni
volta che mi si prefigura un’idea da buttar giù, ecco che mi viene in mente il tal
blog che, molto meglio di me, ha saputo scriverne.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">La situazione
che si è configurata nel nostro pianeta è disastrosa, ma la situazione, nel
particolare italiano, lo è talmente da essere grottesca. L’informazione in rete
non aiuta, poiché proliferano informazioni contrastanti, un guazzabuglio di
notizie, di ricostruzioni, spesso anche ben architettate, credibili, ma che
celano, dietro quel velo di verità assoluta, un attacco ai valori che trova il
suo compimento nel complotto ad ogni costo, nello screditare tutto e tutti. Ad
esempio mi sono imbattuto in un filmato in tre parti (<a href="http://www.youtube.com/user/maDManITReloaded" title="Il filmato è Beppe Grillo e i 5 ragazzi">qua</a> il canale dal quale è
tratto), dove si parte con una critica a Grillo, che può essere più o meno
fondata, ma non è questo il punto, e si finisce per tracciare una rete mondiale
di cospirazione che, partendo da Grillo, arriva al Bilderberg e alla
Trilaterale, rete nella quale sono coinvolte le Banche, dalla BCE al FMI
colluse con Casaleggio, Vodafone, il Club di Roma e chi più ne ha più ne metta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">La non facile
situazione politica che si è verificata, la riluttanza a trovare vere soluzioni
ai problemi, sta gettando nello sconforto milioni di persone, questo sconforto
è alimentato anche da chi vede, oppure più propriamente finge di vedere, il
complotto ovunque, dunque istiga a non fidarsi più di alcuno e perciò spinge a
non impegnarsi più in prima persona nella lotta quotidiana che ci dovrebbe
vedere uniti e solidali, partecipi di piccoli atti di civiltà, ed in prima
linea contro le politiche liberiste che ci stanno togliendo diritti ottenuti
con anni di lotte sindacali, alcune volte anche sanguinose. In più si degrada
ulteriormente la situazione economica con rincari indiscriminati, senza dare un
taglio là dove ci sono i reali sprechi, senza ridurre i privilegi della casta
politica, senza rinunciare a propositi infrastrutturali che non avrebbero
motivo di esistere se solo si prendesse in considerazione di recuperare ciò che
già esiste sul territorio, e si combattesse la mafia, si, la <b>mafia</b>, delle consulenze, del nepotismo,
del clientelismo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Ad esempio
nel mio comune di residenza, si vorrebbe, e probabilmente lo si farà, costruire
una scuola nuova, di sana pianta, con relativo consumo di territorio, ed il
risultato sarà di avere un edificio che è già vecchio, prima ancora di essere
posata la prima pietra, ad un prezzo esorbitante, che <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=145Z01" title="Basta con la cultura del debito!">ci indebiterà</a> per venticinque anni
e che, con tutta probabilità, rimarrà una cattedrale nel deserto, al netto
della spudorata bugia di aver fatto una perizia sull’esistente; perizia che lo
ha dichiarato, guarda un po’, <i>non ristrutturabile</i>!
Cosa ci sarà mai dietro una simile caparbietà che, anche a livello Nazionale,
spinge a perseguire opere infrastrutturali devastanti, a costi che sono i più
alti d’Europa, anche in un momento come questo, nel quale si dovrebbero fare
scelte oculate? Semplicemente mafia, che in questo caso si è trasformata in
associazione legale allo scopo di favorire qualcuno al prezzo di privilegi o
soldi sottobanco; e per coltivare questo tipo di mafia <i>legale</i>, si deve mentire, ingannare, nascondere la realtà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Non si tratta
solo di essere disillusi; si tratta di essere attivi e critici; purtroppo la
coerenza, spesso, viene meno a causa di scelte politiche di ideologia; ciò non
significa che, se anche ti ho votato, mi debba piacere tutto quello che fai; e
comunque non sono io l’incoerente, ma lo è chi dimostra coi fatti di non
perseguire l’ideale; e per cosa, per motivi di prestigio personale? Sarebbe
bello se, almeno qualche volta e nonostante il ruolo di potere ricoperto, si
ammettessero i propri sbagli e, come dire, si tornasse sui propri passi e
valutassero le alternative.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Quindi vorrei
solo dire di attivarsi, ognuno come può, convincendo i propri amici e
conoscenti ad interessarsi di qualcosa che, in definitiva, li riguarda in prima
persona, con disillusione ed a qualsiasi schieramento politico appartengano; di
non accontentarsi di una spiegazione, di non credere a tutto quel che viene
detto, ma di cercare di valutare da sé le implicazioni delle scelte politiche,
e di contrastarle ogni qualvolta esse vadano contro una scelta che veda il bene
comune e del territorio, inteso come ambiente, al centro dell’interesse
collettivo. Il benessere collettivo coincide col benessere individuale, sia a
livello locale che globale; il benessere individuale non coincide quasi mai con
quello collettivo, perché non se ne cura. Ecco perché è importante, ad esempio,
la raccolta differenziata: è un piccolo sacrificio, una scomodità, se vogliamo,
ma che porterà, e avrebbe già portato, immensi vantaggi al mondo intero, se per
attuarla si fossero combattute con ogni risorsa disponibile e con pervicacia,
le logiche affaristiche di chi commercia in immondizia facendola produrre
attraverso canali apparentemente leciti, e smaltendola illecitamente,
fregandosene dell’avvelenamento del territorio. Allo stesso modo non si avrebbe
mai dovuto rinunciare alla sovranità monetaria, in quanto ciò ha permesso alle
banche di diventare le padrone in casa nostra, di costringere gli Stati a
promulgare leggi, di asservire la politica ad esse. Quest’ultimo punto avrebbe
dovuto costituire di per sé la rottura con lo Stato Sociale, e provocare
rivolte e proteste. Ma nessuno, io compreso, capiva cosa stava succedendo alla
fine degli anni ’80, ed abbiamo lasciato fare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">È ora di smettere
di lasciar fare.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-41379850353269852642011-07-02T16:10:00.000+02:002011-07-02T16:10:30.852+02:00La politica da vent’anni a questa parte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwCUggxbBWhPweyUPV5P22ca6u-bSXbBG8ymbTM77tb1uTMLU3kIT2qMP7B2xArKlcxPC20DthLcgwrDn-bsG-uRTX0Jtifv5mg-8QeOqLR0PFUJ3ADNT0t1ZVEMLhMMVVGXkzwGi-gVKD/s1600/N.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwCUggxbBWhPweyUPV5P22ca6u-bSXbBG8ymbTM77tb1uTMLU3kIT2qMP7B2xArKlcxPC20DthLcgwrDn-bsG-uRTX0Jtifv5mg-8QeOqLR0PFUJ3ADNT0t1ZVEMLhMMVVGXkzwGi-gVKD/s1600/N.gif" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-family: Cambria, serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">ell’universo politico nel quale viviamo, ormai, soventi sono le continue dichiarazioni di personalità che, il giorno dopo, non esitano a dichiarare esattamente l’opposto; con disinvoltura si passa da uno schieramento ad un altro; ciò che oggi è dato per certo, nel volgere di poche ore, cambia connotazione in maniera tale da essere irriconoscibile. È estremamente raro un politico che mantenga una linea coerente con il pensiero col quale ha iniziato la sua carriera, i cambi di casacca, in somma, sono all'ordine del giorno.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-hansi-theme-font: major-latin;">In questo caos si rende molto utile il libro di Concita De Gregorio, nel riportare le cronache dettagliate di una politica camaleontica, nel periodo che va dal 1992 al 2008, attraverso le dichiarazioni dei politici di ogni schieramento, le mosse di palazzo, i battibecchi interni ed esterni che coinvolgono le istituzioni e che non di rado sfociano nel volgare insulto, ed ancora, non di rado, coinvolgono la vita privata dei protagonisti del parlamento e delle più alte cariche consiliari, arrivando a delineare, in questa deriva politica, il Paese senza tempo.<o:p></o:p></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK_zBr9bOXxxC_tvLyR60tTEWq7qshMP1atLFSCeNo9EF22aC9f9mC16sT1EBoPtXeHJsLzJGQl8ne4WoXn8iC7mbB7kkpOP3D_nHcHPfXcDyY4dpm3vbbY0FIlX8JwMb7l-92WokoWGsb/s1600/Un+paese+senza+tempo+-+C.+De+Gregorio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK_zBr9bOXxxC_tvLyR60tTEWq7qshMP1atLFSCeNo9EF22aC9f9mC16sT1EBoPtXeHJsLzJGQl8ne4WoXn8iC7mbB7kkpOP3D_nHcHPfXcDyY4dpm3vbbY0FIlX8JwMb7l-92WokoWGsb/s320/Un+paese+senza+tempo+-+C.+De+Gregorio.jpg" width="225" /></a></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-hansi-theme-font: major-latin;">La criticità messa in evidenza dalla De Gregorio, coinvolge indistintamente destra e sinistra; non si accontenta di stilare un elenco degli errori, fa di più: riporta i fatti, lasciando al lettore il compito di giudicare, di capire l’iniquità della classe dirigente, e lo fa con dovizia di particolari ma in un contesto di mirabile sintesi giornalistica, per cui gli articoli non sono mai troppo lunghi, anche se, alcune volte, l’intreccio è talmente involuto, machiavellico, da lasciare stupiti per la complessità delle manovre di palazzo; manovre che altrettanto spesso non hanno che l’effetto di favorire solamente chi le escogita, lasciando all’abbandono la politica del Paese, in un delirio di onnipotenza che, pare, abbia ormai avvolto i nostri dirigenti, costringendo all’oblio le nostre coscienze ed allontanandoci sempre più dalla partecipazione alla costruzione del nostro futuro.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Qui non si tratta di leggere un libro che critica le scelte di chi fa politica; sarebbe sbagliato approcciarsi a questa lettura con tale spirito. In questo libro si può leggere una sintesi della cronaca politica degli ultimi quindici anni ed, ognuno, trarne le proprie conclusioni che, a prescindere dallo schieramento politico a cui si appartiene, pregiudicheranno invariabilmente le valutazioni di professionalità, di coerenza, di dedizione alla causa Pese/Stato; è mostrato, in pratica, il mancato adempimento a promesse e giuramenti fatti davanti ai cittadini ed alla Costituzione, costringendoci in un turbine di menzogne fatte di dichiarazioni e successive smentite, che non hanno che il compito di confonderci, relegandoci a semplici spettatori, in un Paese senza tempo dove non abbiamo più nessuna voce in capitolo ed a dettare le regole della nostra vita sono un manipolo di politicanti senza scrupoli, che, di continuo, fanno carte false pur di non abbandonare il loro privilegio.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Questo è il Pese senza tempo, un Pese che stenta a crescere, che, anzi, degrada: lo vediamo ormai ogni giorno come, il mancato impegno della politica a favore della comunità, stia creando una situazione sempre meno sostenibile, con larga parte della popolazione che per arrivare a fine mese deve fare i salti mortali, ed il tutto, sorbendosi le diatribe politico/affaristiche dei partiti, che nulla hanno di meglio da fare che cercare ogni maniera per consolidare il loro potere, tra ricatti e compravendite, tra dichiarazioni e false promesse, decreti che hanno quasi un tono di minaccia, ma prontamente boicottati se dovessero veramente servire a qualcosa di buono. Il dileggio tra parti avverse è pratica quotidiana, rivelando il degrado anche dialettico che accompagna quello istituzionale.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Cambria","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ascii-theme-font: major-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-hansi-theme-font: major-latin;">Ovviamente di questo degrado ne siamo in gran parte al corrente, ma è un esercizio utile a riattivare lo spirito critico, per cui è consigliabile la lettura per chi avesse ancora qualche riserva sulla pochezza della nostra classe politica. Oppure per chi si vuole, con un pizzico di masochismo, divertire nello scoprire gli altarini con i quali si è perpetuato il potere negli ultimi vent’anni.<o:p></o:p></span></div>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-34220271339890419442011-05-09T23:04:00.000+02:002011-05-09T23:04:07.143+02:00Utile & indispensabile<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9f9sND1B-RIH24yJhz4-J9nV1IkF_1IMQkk496L7Fb4FIw3JiAwWR258RM2_tume3Xv-Vkrz4_MnxHClZo8L0cexHfNLN-yG_PgwuUsWkuPG0d2xwhakxdlkoJ5ICtdGpdLHmbVeXZFtv/s1600/Lingiustizia-a19093423+speculare.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9f9sND1B-RIH24yJhz4-J9nV1IkF_1IMQkk496L7Fb4FIw3JiAwWR258RM2_tume3Xv-Vkrz4_MnxHClZo8L0cexHfNLN-yG_PgwuUsWkuPG0d2xwhakxdlkoJ5ICtdGpdLHmbVeXZFtv/s320/Lingiustizia-a19093423+speculare.jpg" width="307" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: #666666;">Immagine trovata su</span> <a href="http://albairate.blogolandia.it/2011/02/01/litalia-delle-cose-e-niente/">questo bel blog</a></td></tr>
</tbody></table><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Mi è sovvenuta una riflessione: che quello che ci è stato sempre detto e ripetuto, e cioè che tutti siamo utili ma nessuno indispensabile, sia una tremenda frode. Questo atteggiamento che (questo si) ci hanno </span><a href="http://www.youtube.com/watch?v=LUcDZ58flcY" title="Berlusconi inculca i suoi sostenitori"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">inculcato</span></a><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"> attraverso i media ma, soprattutto, sui luoghi di lavoro, tanto che a dirtelo non sono i padroni, ma i tuoi stessi colleghi, potrebbe avere, se il mio ragionamento è corretto, un’enorme importanza nella deriva sociale. Il fatto di essere utili ci relega a mero oggetto, da usare; mentre il non sentirsi mai indispensabili genera, già di per se, un senso di inutilità, impedendo di fatto l’assunzione di responsabilità da parte delle persone.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Credo invece che ognuno di noi diventi indispensabile proprio nel momento in cui si sforza per essere utile, tanto più indispensabile quanto più lo fa responsabilmente, con cognizione di causa, divenendo membro della società civile, come un musicista in una grande orchestra, dove ciascuno mette la sua parte, divenendo indispensabile alla riuscita dell’esecuzione di un’opera. Questa grande orchestra è l’Italia, ed è stata defraudata dei suoi musicisti con un’opera millimetrica di deresponsabilizzazione; defraudata dei suoi talenti e delle sue potenzialità dall’illusione di un’economia impossibile che si è sostituita alla dignità delle persone, che le ha portate ad essere merce di second’ordine. Si.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Di second’ordine, perché, ad oggi, le merci hanno molto più valore delle persone: godono perfino di una più capillare tutela legale!<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Ma è dunque proprio questo il gioco di chi detiene il potere? Si tratta di una minuziosa opera di abbattimento dell’autostima, atta a produrre un avvicendamento forzato per creare un ambiente favorevole, dove il profitto - il loro - diviene lo scopo anche della nostra vita? Voglio ricordare di cosa è fatto questo profitto facendo solo alcuni esempi: è fatto di tariffe minori pagate, copertura lavorativa non professionale in posti che richiedono qualifiche, per arrivare ora ad un periodo di prova così lungo da eludere l’assunzione.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">La frode è questa. Dobbiamo accorgerci, riappropriarci della nostra indispensabilità, perché la nostra utilità non è utile a noi stessi, non a queste condizioni. A queste condizioni è utile solo al potente per il quale lavoriamo, dove egli è al centro dell’universo economico che è al centro del panorama umano attorno al quale noi gravitiamo; utili, ma non indispensabili, perché ove ci si ribelli qualcun altro verrà in sostituzione, così, senza battere ciglio. Perché meglio così che niente. Ci mettono i piedi in testa? Sono cose da niente. </span><br />
<span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Lo diceva anche Edoardo De Filippo: «</span><a href="http://www.youtube.com/watch?v=NxbQ3DSDTEc" title="il grande Edoardo De Filippo"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">è cos ‘e niente</span></a><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">». Sono cose da niente che ci stanno riducendo, anzi, ci hanno ridotto a cose da niente. Eppure siamo uomini e donne. Carne e sangue. Esattamente come quei potenti, quei pochi potenti che, a livello mondiale, detengono la maggior parte della ricchezza del pianeta.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Noi, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">tutti noi</b>, siamo indispensabili, l’uno per l’altro; anche per gli straricchi padroni del mondo, i quali lo stanno portando nell’abisso della distruzione dell’inquinamento e della guerra, anche per loro siamo indispensabili: è grazie a noi che sono potenti, è la nostra sottomissione al loro interesse il motivo per cui possono vivere nel lusso ed essere intoccabili. Ma se ci rendiamo conto di cosa possiamo fare tutti assieme e poniamo finalmente un freno al delirio di onnipotenza di costoro, ogni individuo, con relativa progenie, ne trarrà giovamento. Se continueremo a ritenerci utili e non indispensabili la Natura non tarderà troppo a cancellarci dalla faccia della terra. Ma quanta sofferenza nel frattempo...? !<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">È una battaglia politica. È una battaglia umana. È una battaglia <i style="mso-bidi-font-style: normal;">indispensabile</i>!<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Siamo indispensabili a noi stessi per la vita, per lo sviluppo civile, per la convivenza pacifica. Siamo utili ad una elite per farla arricchire sempre più, per accrescere il malessere sociale, utili a far continuare il mondo così com’è, in un crescendo di disuguaglianza, di violenza, di ingiustizia. <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Indispensabili</i> per il benessere di tutti, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">utili</i> per il vantaggio di pochi.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">È ora di capire cosa voglio essere: utile o indispensabile, anche se già so che da solo non servirà a nulla. Per lo meno sarò indispensabile a me stesso, nel preservare la mia mente dalla pazzia di un mondo che ha messo al centro di se stesso una cosa che è fuori da qualsiasi logica conservativa: la distruzione.<o:p></o:p></span></div><div align="center" style="z-index: 100;"><embed allowscriptaccess="always" height="60" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer" quality="high" src="http://goo.gl/6H83z" title="Italia - 150 anni" type="application/x-shockwave-flash" width="80" wmode="transparent"></embed></div>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-3237195264496469840.post-32424756923388499232011-04-30T02:17:00.001+02:002011-04-30T02:25:24.044+02:00Delirio o follia ?<br />
<table align="left" border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: none; margin-left: 4.8pt; margin-right: 4.8pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-table-anchor-horizontal: margin; mso-table-anchor-vertical: margin; mso-table-left: left; mso-table-lspace: 7.05pt; mso-table-rspace: 7.05pt; mso-table-top: 44.25pt; mso-yfti-tbllook: 1184;">
<tbody>
<tr style="height: 191.35pt; mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="background: #17365D; border: solid windowtext 1.0pt; height: 191.35pt; mso-background-themecolor: text2; mso-background-themeshade: 191; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; width: 437.75pt;" valign="top" width="584"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Arrivo un po’ in ritardo: il giovedì sera, come di
consueto, c’è Annozero, ma siccome di tanto in tanto ho una serata tra amici in
birreria, non volendo rinunciare ad uscire lo registro, alla vecchia maniera, sul VHS. Potrei
anche decidere, e qualche volta l’ho fatto, di guardarlo in streaming sul
web, ma il videoregistratore mi dà più sicurezza, soprattutto a causa del
servizio di banda larga che lascia a desiderare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Decido di riguardarlo il venerdì seguente, alla sera, con
comodo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Inizio con Beppe Grillo nell’anteprima, incazzato nero,
solite cose. Con le quali sono per altro d’accordo. Di Pietro, Travaglio,
Bonelli dei Verdi, Lupi, e una new entry, mai visto prima, tale Franco
Battaglia, distinto signore che sfodera una pelata simile alla mia…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Mi venisse un colpo!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Questo Battaglia sostiene cose assolutamente straordinarie,
e ci ha pure scritto un libro con la prefazione, niente popò di meno che, di
Silvio Berlusconi ! … !<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 200%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt; line-height: 200%;">«Acciderbolina!» mi son detto «ma B. si è messo pure a
scrivere le prefazioni?!?»... Si, lo so che B. ha pure scritto un libro, ma lo avrà scritto lui ?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Il signor Franco Battaglia sostiene che: <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">«le fonti di energia rinnovabili sono una truffa»<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">«le scorie radioattive, se adeguatamente trattate, non sono
pericolose»<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">«tutti gli stati che ospitano centrali nucleari, hanno siti
di stoccaggio sicuri»<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">«che a Fukushima non c’è affatto stato un incidente grave»<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Ed infine, udite udite, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">«nel disastro di Chernobyl ci sono state <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">zero
vittime</b>».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Tutto ciò è uscito dalla sua bocca, mentre la mia rimaneva
costantemente spalancata, salvo poi, riformulare un po’ meglio sulle vittime
di Chernobyl, dicendo che erano morte “solo” cinquanta persone, ma solo tra i
soccorritori che hanno avuto contatto diretto con la parte più contaminata
della centrale, ma che tra la popolazione, anche questo lo ha detto veramente
«non ci sono state vittime a causa delle radiazioni».<o:p></o:p></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4wtqWbMHf-rMeL9Rjn9GkLIWuoiQwCiBQ01hxQ36tsQS71sKqDgnZcM3VITxjxqYm9HAUNathLm854BQ2rBfLQmlAQvdjRYHskoEu8utj5s2cQ92jieG6PBUMygDARO7axzDIDmcX9QLz/s1600/franco_battaglia.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4wtqWbMHf-rMeL9Rjn9GkLIWuoiQwCiBQ01hxQ36tsQS71sKqDgnZcM3VITxjxqYm9HAUNathLm854BQ2rBfLQmlAQvdjRYHskoEu8utj5s2cQ92jieG6PBUMygDARO7axzDIDmcX9QLz/s1600/franco_battaglia.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: white;">Franco Battaglia</span></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Travaglio se la rideva, mancava solo che lo mandasse a <i style="mso-bidi-font-style: normal;">quel paese</i>; Bonelli era indignato,
furibondo; Lupi era chiaramente in imbarazzo, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">e ‘tte credo!</i> Molto bravo, a dissimulare, ma se me ne sono
accorto io, spero che anche sti pidiellini che votano B. si siano resi conto
(quelli che hanno seguito la trasmissione, e cioè pochi) di cosa sottoscrive
Berlusconi: un libro che pretende di essere un saggio, ma che evidentemente è
un delirio scritto da…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-element-anchor-horizontal: margin; mso-element-frame-hspace: 7.05pt; mso-element-top: 44.25pt; mso-element-wrap: around; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<span style="color: #fde9d9; font-family: Cambria, serif; font-size: 12pt;">Ma chi è Franco Battaglia ???<o:p></o:p></span></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>Bob Bulgarellihttp://www.blogger.com/profile/01307807249430575393noreply@blogger.com30