La Costituzione Italiana, Art. 3 : Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

giovedì 21 gennaio 2010

Riflessioni di un ingenuo


Le cose di noi che non vogliamo comprendere

Le cose che odiamo degli altri, sono cose di noi che non vogliamo comprendere. Ma non perché non possiamo, ma perché crediamo a qualcuno che ci dice che sono sbagliate. Qualcuno a cui fa gioco farcelo credere. Dividi ET impera. La comprensione è la chiave dell'unione tra la gente. Più c'è ignoranza più grande è l'insensibilità. Più si è insensibili e più ci si abitua a tutto, anche alla violenza, all'ingiustizia. Non si crede più all'amico che ti dice cose informate, ma ci si arrende davanti alla menzogna di un latitante santificato. Ci si arrende davanti alla pretesa di alcuni di sfuggire alla legge - che si vuole uguale per tutti - per non pagare i propri crimini.

E così accade...

Ci lasciamo sviare da temi importanti a favore di stupidaggini. Così accade che chi si oppone alla guerra, fa parte di uno schieramento talmente misero da non aver alcun potere. Accade che si fa del lavoro una merce, invece che un mezzo per l'emancipazione della persona. Accade che le cose più banali diventano argomenti importanti al centro dell'attenzione. Accade che si lasciano a morire le persone di fame, i dittatori a torturare, le potenze economiche a bombardare gli stati che loro ritengano debbano essere sottomessi. Accade che questo venga chiamato "esportare la democrazia". Accade che mentre alcuni hanno tanti soldi, altri non ne hanno affatto. Mentre alcuni sguazzano nel lusso, altri dormono dentro dei silos adagiati sul metallo, e colazione pranzo e cena con qualche arancia.

Il prezzo reale della vita che facciamo

Siamo in grado di amare? Intere generazioni stanno crescendo nella dottrina di questo tempo, che vuole al centro della vita gli oggetti, i beni di consumo. Nessuno che spieghi loro il prezzo, quello reale, che hanno. Oltre ad inquinare, tutta questa roba inutile, è stata prodotta al prezzo della disumanizzazione delle persone, in molti casi ridotte in schiavitù. Come vedremo, dopo Rosarno, le arance che ci spremiamo in cucina? Quale costo reale, umano, hanno avuto? Queste generazione di ragazzi saranno irrecuperabili se non recupereremo il valore dell'ambiente, del rispetto, dell'uguaglianza dei diritti e doveri basilari, del concetto di civiltà, che per primo è stato tradito quando si è deciso di esportarlo con la forza.

Capire la realtà

Le cose di noi che non volgiamo comprendere sono nascoste dentro di noi. Sono La stupidità, la superficialità, l'egoismo, l'ignoranza. Molti si vergognano di essere ignoranti. Ed è così che lo diventano di più. Chi non si vergogna di essere ignorante, chiede, ed in tal modo, comincia a colmare la sua ignoranza. L'equilibrio tra le cose è capire la realtà. Ecco perché viviamo in un mondo dove l'equilibrio è diventato un'utopia. Credo che, quando ancora, tanti anni fa, l'intelletto era di là da venire, e non c'era nulla da capire, perché la natura si regolava con le sue leggi, l'equilibrio c'era. La degenerazione c'è in tempi più moderni. Quando si pensa che con l'intelletto e l'ingegno si possa supplire alle difficoltà degli esseri umani. Ecco che si mette mano al (tentato) dominio sulla natura. Invece di aiutare i più sfortunati, si preferisce aiutare se stessi e pochi intimi. E si finisce nella pazzia del profitto al costo della distruzione del pianeta.

11 commenti:

  1. E si finisce in un mondo che ha tutto il mio disprezzo, che ci costringe a vivere una vita che non puó essere chiamata vita.

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  2. Eppure uno spiraglio, in questo buio che ci sta calando addosso, io lo vedo(sarà frutto della speranza che, si sa, è l'ultima a morire...). Fintanto che c'è gente come me e te, tantissimi altri che scrivono sui loro blog, e si esprimono a favore di un mondo diverso, il mio cuore tira un sospiro di sollievo. Cambierà! Oh, se cambierà: in un modo o nell'altro.
    E tutti noi, vedrai, gioiremo.
    Nel frattempo teniamo duro che non c'è altro da fare. E se c'è lo faremo, caspita!

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  3. Ti do ragione ma con molto disincanto. Del resto la partita non può essere tra chi ci sta e chi non ci sta...dobbiamo starci per forza e quindi cominciamo con il nostro agire, il nostro comportamento individuale a dare esempi differenti. Tuonare contro e ritirarsi in uno snobbistico atteggiamento di chi ' ha capito tutto' serve a niente. Ciao!

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  4. Grazie di essere passata Aleph.
    Anche io credo, ed in ciò cerco di applicarmi, che vada curato il comportamento quotidiano. Non posso sopportare quelli che col " ma si!" o il "ma dai!" vogliono contravvenire al giusto comportamento da tenersi in un contesto civile. E di conseguenza glielo faccio sapere, il più cordialmente possibile, se riesco. Ma l'indifferenza è la nostra spada di Damocle.
    Sono completamente in linea con la descrizione che Antonio Gramsci ha dato dell'indifferenza sin dal lontano 1917.

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  5. "Divide et impera", il gioco dei potenti che funziona sempre. Modificare la situazione attuale mi sembra un buon proposito e basta.
    Il tumore della società italiana è l'aver lasciato andare in malora la pubblica istruzione, con l'aggravante dell'analfabetismo di ritorno.
    Travaglio lo dice a chiare lettere (non è una citazione): è una manica di svariati milioni di tonti che votano a destra come il popolo bue.
    Allo stato non c'è scampo.

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  6. Ciao luigi!
    Come mi fa piacere sentirti!
    Prometto di farti visita in settimana. Quanto commenti è la triste realtà. Ma proprio ora sento della riconferma di Vendola alla Puglia. Questa cosa mi rassicura almeno per quella realtà, che ha voluto premiare la buona fede e i risultati di un buon amministratore che io ritengo anche una brava persona. Un caro saluto!

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  7. Hai ragione, la vittoria di Nichi Vendola alle primarie della regione Puglia è proprio una boccata d'aria pura in un panorama fortemente inquinato da interessi economici egoistici (l'acquedotto pugliese) e da miopie di colui che è stato definito il satrapo della Puglia, sulla quale detta legge da un ventennio. Però, bisogna moderare gli entusiasmi (riaccesi da un Nichi Vendola in gran forma, capace di far sognare le persone per bene, così come dall'altra sponda Silvio Berlusconi è capace di dominare un elettorato a livello nazionale del tutto privo di coscienza critica), perchè i giochi cominciano adesso, a marzo. Il cammino elettorale sarà difficilissimo per Nichi Vendola, che però dispone di una macchina elettorale efficacissima, basata sui giovani e sul volontariato.
    Ti suggerisco di leggere questo link: http://ilgiornalieri.blogspot.com/2010/01/solo-con-tutti-il-ciclone-finale-di.html
    Certo, Vendola lo vedrei bene su scala nazionale, a condizione che tutti quei deficienti del PD si facessero da parte per fare spazio ad una classe politica più giovane e capace di accendere il sogno e farlo diventare realtà.

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  8. Articolo letto con commozione, Luigi!!!
    Ho guardato anche il filmato riproposto nei commenti. Per i più pigri attivo il link che hai messo sopra, così basterà cliccarlo: da il fatto quotidiano, Luca telese " Solo con tutti "

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  9. Quanto mi fate invidia! Io non lo so fare, maledizione al diavolo! Ma prima o poi imparerò a farlo. Grazie Roby, hai contribuito alla diffusione delle informazioni corrette.
    Allora ti suggerisco un altro link, questo 'pro domo mia', il seguente:
    http://ilgiornalieri.blogspot.com/search/label/LUIGI%20MORSELLO%20-%20%20LA%20MIA%20VITA%20DENTRO
    Ti va di farlo? Grazie

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  10. Caro Luigi, farò di più! Ho messo un bel bannerone quì a lato, ed ho intenzione di proporlo anche ai miei colleghi del Blog condiviso .
    E questo è il link per il tuo libro che mi hai dato qua sopra: La mia vita dentro , Di Luigi Morsello (lo stesso del banner a lato).
    Un abbraccio!

    P.S.
    Come lo hanno insegnato a me (grazie Obbie), posso insegnarlo a te, è veramente facile.

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  11. Grazie, molte volte grazie! Imparare non si finisce mai, quindi, illustrami la procedura. Sarebbe bene tu usassi la mail che è nel mio profilo del mio blog. Ciao Roby, sono anche su Facebook.

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